ANCORA MULTE agli operatori telefonici: oltre 900.000 euro complessivi a Tim, Wind, Fastweb e Vodafone

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A rischio di sembrare un po’ monotematici, dobbiamo parlare ancora di telefonia, perché l’Antitrust ha -di nuovo!- multato le principali compagnie telefoniche per indicazioni ingannevoli nelle offerte fibra. Quello che si contesta è la scarsa trasparenza sulle limitazioni tecniche per usufruire dell’offerta e sui costi aggiuntivi. Ad esempio, a Tim e Vodafone viene contestato di non aver detto, se non minuscoli caratteri in pagine nascoste, che per raggiungere le velocità di connessione pubblicizzate servisse un’opzione aggiuntiva a pagamento; Wind invece non dichiarava con chiarezza il costo aggiuntivo del modem o agli oneri per il recesso anticipato; Fastweb, dal canto suo, ha omesso di informare che la copertura del servizio poteva essere limitata.
Il tutto, mentre si sprecavano, nelle pubblicità, frasi ad effetto come “Streaming in tutta potenza” o “Fibra ultraveloce”.
Ma come ci possiamo difendere da questo stillicidio di pratiche ingannevoli nella telefonia? La prima regola è: non avere fretta. Prima di attivare un servizio, leggiamo bene tutte le pagine del sito web o del contratto cartaceo. Si, anche quelle noiose e scritte in piccolo. E non accettiamo di concludere il contratto per telefono, nemmeno se ci dicono che “l’offerta scade oggi!!” . Se abbiamo dei dubbi ci sono sempre le associazioni dei consumatori com