Ancora una volta, come Governo siamo stati chiamati a compiere scelte difficili, sofferte, ma necessarie

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Scelte che devono porre un argine all’irresponsabilità e alle negligenze di chi ha sottovalutato l’emergenza Covid, da quei politici e soggetti negazionisti che hanno contribuito a diffondere incertezza a quelle regioni che non hanno saputo impiegare proficuamente le numerose risorse finanziarie messe a loro disposizione per adeguare il sistema sanitario e il trasporto pubblico locale, quest’ultimo il vero anello debole di tutta la catena. Ecco perché oggi siamo costretti ad adottare misure di contenimento più restrittive.

I contagi aumentano, e con essi i ricoveri e i pazienti nelle terapie intensive. I numeri che vediamo in questi giorni, in queste ore, sono il risultato di ciò che avveniva tra 7 e 14 giorni fa. E i comportamenti che assumeremo oggi determineranno i contagi e i malati che conteremo fra due settimane.

Un Governo può scegliere di aspettare che i dati convincano tutti della necessità di misure più restrittive, ma quando questo avverrà sarà troppo tardi. Oppure può decidere di agire adesso, intervenendo sui comportamenti di oggi per determinare una riduzione dei contagi, dei casi positivi e degli ammalati che ci saranno fra 14 giorni.

Comprendo come molti cittadini possano guardare con avversione a tutto questo. Ma ora è nuovamente il momento della responsabilità, quella responsabilità che tutti noi, cittadini e istituzioni insieme, abbiamo saputo dimostrare durante il lockdown generale dei mesi scorsi. Ora è il momento di intervenire. Ora è il momento di fare tutto ciò che è in nostro potere per evitare che il fenomeno sfugga di mano, raggiungendo numeri non più controllabili, con ospedali che non potranno più ospitare pazienti e file di ambulanze in attesa di poter accedere ai reparti di pronto soccorso.

Tutti noi ricordiamo i camion dell’esercito a Bergamo che portavano via le salme, tutti noi ricordiamo i volti di infermieri, medici e personale sanitario stremati per la fatica di correre contro il tempo pur di salvare vite e prestare aiuto. Sono immagini che non dimenticheremo. Ed è nostro dovere fare tutto ciò che possiamo affinché non si torni a rivivere quello strazio. Ecco perché dobbiamo agire adesso. E sia chiaro che il Governo sarà sempre al fianco di famiglie, lavoratori, imprese e di tutti i cittadini in difficoltà, con provvedimenti e misure di sostegno dedicate. Lo abbiamo fatto in questi mesi, lo continueremo a fare ogni giorno.
Coraggio, andiamo avanti, sempre insieme.