F1, Gp Portogallo: Hamilton domina davanti a Bottas. Bene Ferrari con Leclerc, quarto

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Lewis Hamilton conquista il Gp di Portogallo, a Portimao, e diventa il pilota più vincente della storia della F1: 92 successi, superato Michael Schumacher raggiunto due settimane fa al Nurburgring. Un assolo fra i saliscendi dell’Algarve, umiliato Bottas. Verstappen è il primo dei normali sul podio, con un gap da viaggio spaziale e Leclerc al traino.

Per la Ferrari il quarto posto è una buona notizia, il monegasco ha chiuso com’era partito indovinando il pronostico della vigilia. Il temuto crollo, come in Germania o al Mugello, non c’è stato: le gomme hanno funzionato, gli ultimi sviluppi aerodinamici hanno aggiunto prestazioni. E la conferma arriva anche da Vettel: scattava 15°, ha chiuso a punti lottando con l’ex compagno Raikkonen.

Rispetto a Renault, McLaren e Racing Point (gli avversari di questa stagione) la Rossa ha fatto un salto in avanti, lo sviluppo tecnico sembra finalmente aver trovato una direzione chiara.

La corsa si è accesa soprattutto all’inizio quando uno scroscio di pioggia ha rimescolato le carte per un po’: Lewis ha perso la pole subito, allo start e poi per qualche giro anche Carlos Sainz, futuro ferrarista, ha assaporato il gusto di comandare. Poi tutto è ritornato alla normalità, cioè alla strapotere Mercedes. Si è visto qualche bel duello ruvido, Stroll kamikaze su Ocon (punito il canadese con 5”, poi ritirato), Kimi Raikkonen contro Sainz.

È stata totale la superiorità di Hamilton, per Bottas è l’ennesima batosta: un ritardo abissale a parità di macchina. A conferma di un divario e di qualità incolmabile. Ma è stato anche sfavorito dal muretto: al pit stop aveva chiesto le gomme morbide mentre il compagno era passato alle dure, non gliele hanno date.