ARRESTATA L’ATTIVISTA NOTAV DANA LAURIOLA: UN NUOVO CASO DI CARCERAZIONE PESANTE IN VAL DI SUSA

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2 anni di carcere per aver partecipato a una manifestazione otto anni fa.

L’attivista NoTav Dana Lauriola è stata prelevata questa mattina da casa sua e trasferita al carcere delle Vallette di Torino per scontare una pena assurda di 2 anni di reclusione per avere preso parte alla manifestazione NOTav a Bardonecchia nel 2012.

Per anni hanno provato a far passare il Movimento NOTav per un’organizzazione terroristica, un’accusa ridicola distrutta dalla sentenza della Cassazione del 2017. Perché allora comminare la pena massima, senza una sola attenuante, senza nemmeno valutare le misure alternative proposte dalla difesa?

In Italia nel 2020, nell’assordante silenzio dei giornali, dei cittadini che da anni difendono il loro territorio dalle speculazioni vengono incarcerati con motivazioni incomprensibili tra cui quella di non aver mai preso le distanze dal Movimento NOTav e di non aver mai lasciato la valle.

Non stiamo parlando di una pericolosa black bloc, ma di una persona che gestisce un’associazione per persone senza fissa dimora e che dedica la vita ad aiutare il prossimo.

Esprimo massima vicinanza a Dana Lauriola e a tutto il Movimento NoTav che da anni è costretto a difendersi da queste ingiustizie in un territorio militarizzato e permeato da un clima pesante e violento.

Tutto ciò è inaccettabile per un paese civile.