ASPETTANDO BOOKCITY MILANO

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il Circolo dei lettori, via Bogino, 9
Lunedì 14 ottobre, ore 18

ASPETTANDO BOOKCITY MILANO

1969. Cosa leggevamo

Un incontro con Aldo Grasso, firma del Corriere della Sera, Bruno Maria Ferraro, direttore artistico di Tangram Teatro Torino

e appassionati lettori e lettrici torinesi e non.

Con Giulio Biino, presidente Fondazione Circolo dei lettori e Piergaetano Marchetti, Presidente della Fondazione Corriere della Sera

TORINO – Dal 13 al 17 novembre 2019 torna BookCity Milano, grande evento che segna la vita culturale del capoluogo lombardo con una serie di incontri diffusi sul territorio urbano. Un programma ricchissimo di appuntamenti pensati per mettere al centro il libro, la lettura e i lettori, come motori e protagonisti dell’id entità della città e delle sue trasformazioni nella storia passata, presente e futura. BookCity Milano si aspetta anche a Torino, grazie alla collaborazione tra il Salone Internazionale del Libro, progetto di Associazione Torino, La Città del Libro e Fondazione Circolo dei lettori e la rassegna, che continuano a lavorare in sinergia in nome della condivisione dei contenuti e di una comune visione della cultura.

BookCity fa tappa al Circolo dei lettori (via Bogino 9), lunedì 14 ottobre, ore 18 con l’evento speciale 1969, Cosa leggevamo con Aldo Grasso, firma del Corriere della Sera, Bruno Maria Ferraro, direttore artistico di Tangram Teatro Torino, e appassionati lettori, torinesi e non. A ognuno di loro il compito di raccontare il romanzo o saggio che ha segnato quell’anno simbolico, il 1969 per un grande momento di condivisione intorno ai libri. Conducono l’incontro il padrone di casa Giulio Biino, presidente della Fondazione Circolo dei lettori con Piergaetano Marchetti, Presidente della Fondazione Corriere della Sera, partecipano Valentino Castellani, già sindaco di Torino, Sergio Gonella, appassionato sostenitore del Circolo dei lettori, l’avvocato Carlo Pession, la scrittrice Margherita Oggero, il giornalista Mario Baudino, lo scrittore Bruno Gambarotta, lo storico Gianni Oliva, il saggista Sandro Gros-Pietro, Guido Accornero, fondatore del Salone del Libro, il filosofo Federico Vercellone.

È una delle tappe di un percorso cominciato nell’aprile 2019 con due appuntamenti firmati Salone Internazionale del Libro e Bookcity: Claudia Durastanti ha raccontato La straniera (La nave di Teseo) in un inedito dialogo con l’editorialista del Corriere della Sera Beppe Severgnini, il direttore del Salone Nicola Lagioia e l’editore Luca Formenton; Michele Mari e Walter Siti hanno invece presentato Scuola di demoni (minimum fax), con Carlo Mazza Galanti e Piergaetano Marchetti, Presidente della Fondazione Corriere della Sera. Ma non solo, perché a maggio 2019 la rassegna milanese ha portato nella città della Mole, proprio nei giorni del Salone del Libro, un vero e proprio format, BookCity Nelle Case, ciclo di letture nelle dimore private dei cittadini, con protagonisti scrittori, lettori e libri.