Zanin inaugura Scuola per diffusione dottrina sociale della chiesa

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Trieste – “È la prima rispetto alle altre scuole dell’Osservatorio questa che inauguriamo oggi, perché sarà permanente e dunque ha l’ambizione di ripetersi di anno in anno, inoltre si rivolge alla popolazione locale del Friuli Venezia Giulia”.

Don Samuele Cecotti, vicedirettore dell’Osservatorio internazionale cardinale Van Thuan, ha aperto con queste parole l’inaugurazione della Scuola regionale per la diffusione della dottrina sociale della Chiesa – Beato Bertrando patriarca di Aquileia, avvenuta presso l’aula magna del seminario vescovile di Trieste alla presenza di diverse autorità civili e religiose. Tra queste, il presidente del Consiglio regionale del FVG, Piero Mauro Zanin, il vescovo di Trieste e presidente dell’Osservatorio Van Thuan, Giampaolo Crepaldi, il sindaco di Talmassons, Fabrizio Pitton, nella cui municipalità si terranno le lezioni e il presidente del Consiglio comunale di Trieste, Francesco Panteca, che ha speso poche ma sentite parole sulla morte dei due poliziotti ammazzati il 4 ottobre scorso per dirsi orgoglioso di rappresentare una città che, nella tragedia, ha saputo rispondere attraverso alti valori ritrovati.

“C’è la necessità di una riflessione profonda sul significato che alcuni valori devono possedere anche nell’agire politico”, è stato quindi l’intervento del presidente Zanin, per il quale “oggi, se guardiamo a cosa c’è dietro l’azione politica, ci risulta difficile trovarvi un disegno, un progetto. E questo non può che portare un risultato caotico.

“In passato c’erano le scuole di formazione dei partiti, ma anche le organizzazioni sindacali, gli oratori e tutta una serie di istituzioni pre-politiche che hanno aiutato molti di noi a costruire prima dentro noi stessi un’idea e poi cercare di trasformarla in atti concreti. Oggi tutto questo manca. Perciò quando ho ricevuto, come presidente del Consiglio regionale, la proposta di sostenere questa scuola permanente presso l’Osservatorio ne sono stato lieto”.

A suo dire, oggi troppe volte l’adesione a una proposta legislativa è fatta più per l’adesione al leader politico che per la convinzione profonda che ciò che è proposto è coerente con quanto sentiamo dentro di noi. Ed ecco che, allora, la produzione legislativa si presenta caotica e confusa.

Perciò, per Zanin, “ben venga una scuola della dottrina della chiesa, anche perché qui non si tratta di un indottrinamento rispetto a una religione, ma la capacità di formare studenti partendo da valori e parole quali persona, libertà, verità, bene comune contrapposto a bene personale, qui si tratta di fare dei ragionamenti basati sulla razionalità, non su una visione di fede”.

Patrocinata dal Consiglio regionale e dal Comune di Talmassons e organizzata in collaborazione con le associazioni Centro internazionale studi Luigi Sturzo FVG, centro studi Del Noce, associazione Mater Dei, Movimento cattolico per la famiglia e la vita, circolo culturale Cornelio Fabbro, Compagnia di Sant’Antonio, la scuola da novembre a marzo prossimi svolgerà cinque lezioni su “La politica del bene – Il bene della politica”, che si terranno di sabato pomeriggio, a cadenza mensile, nella sede municipale di Talmasson.

All’intervento del presidente Zanin è seguita la lectio magistralis “Dal caos all’ordine. Ermeneutica metapolitica della dottrina sociale della Chiesa” di Renato Cristin, docente dell’Università di Trieste.

Mentre in apertura la cantante jazz Margherita Baggi, accompagnata dal chitarrista Leonard Medica Gregoric, entrambi del conservatorio Tartini di Trieste, ha offerto tre brevi ma intensissimi momenti musicali intonando The crucifixion di Samuel Barber, How beautiful are the feet di Handel e Ave Anaria di William Gomez.