Assegnazione gratuita dei posti in aereo per accompagnatori di minori e disabili: ENAC pronto a sanzionare le compagnie inadempienti

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Il settore del trasporto aereo nazionale, nell’estate 2021, è stato interessato da una rilevante novità: in un recente provvedimento l’ENAC, Ente Nazionale per l’Aviazione Civile, ha espressamente stabilito che  “tutte le compagnie aeree operanti in Italia devono garantire, sin dalla fase di prenotazione/acquisto del biglietto aereo, ai bambini di età compresa tra i 2 e i 12 anni che viaggiano con i genitori o con almeno un adulto accompagnatore, nella stessa classe, l’assegnazione di posti vicini ai genitori o all’accompagnatore, senza alcun costo aggiuntivo” (art. 1), prevedendo analoghe garanzie anche per i passeggeri con disabilità o a mobilità ridotta (art. 2) e cospicue sanzioni, da 10 000 a 50 000 euro, in caso di violazione da parte dei vettori.

ENAC ha inoltre invitato le compagnie aeree destinatarie del provvedimento ad adeguare i propri sistemi di prenotazione alle nuove disposizioni, ma sin da subito, la novità non sembrerebbe essere stata accolta favorevolmente. In prima linea Ryanair che, immediatamente, ha impugnato il provvedimento ENAC chiedendone una sospensione dell’esecuzione; il TAR, investito della questione, ha in un primo tempo accolto la richiesta del vettore, ritenendo che ENAC avesse concesso alle compagnie un termine troppo breve per garantire un effettivo adeguamento dei propri sistemi di prenotazione; l’entrata in vigore del provvedimento veniva così fissata al 15 agosto u.s. e l’ulteriore richiesta di differimento da parte del vettore irlandese veniva respinta.

Nonostante ciò l’ENAC accertava il mancato adeguamento dei sistemi informatici alle nuove regole, preparandosi ad irrogare una sanzione di 35 000 euro. Successivamente, nel mirino dell’ENAC sono finite anche Volotea, WizzAir ed Easyjet che, come si apprende da una recente comunicazione, “dalle prime verifiche effettuate, sono risultate inadempienti” .

Volotea non ha tardato a replicare, affermando che “Volotea prevede che i bambini si siedano sempre vicino a uno degli adulti che viaggia con loro. Inoltre, a seguito dell’incertezza sanitaria scaturita dalla pandemia, per garantire il massimo livello di sicurezza per tutti i passeggeri e gli equipaggi, Volotea fa in modo che i passeggeri appartenenti al medesimo nucleo familiare siedano vicini, riducendo ancora di più il rischio di contagio. In caso di presenza di passeggeri con disabilità, Volotea garantisce in automatico il posto migliore disponibile, accanto all’accompagnatore che viaggia con loro. In entrambi i casi, l’assegnazione di questi posti è completamente gratuita. La compagnia, dunque, non condivide le obiezioni mosse dall’ENAC e rimane altresì a disposizione dell’Ente, al fine di fornire tutte informazioni necessarie a fare chiarezza sulle condotte oggetto di verifica.”

Dello stesso avviso EasyJet, che in una nota informa di aver agito nel rispetto del provvedimento, assegnando congiuntamente i posti per le famiglie e facendo dunque sì che i minori di 12 anni e le persone con mobilità ridotta siano seduti accanto a un adulto accompagnatore senza costi aggiuntivi.

In attesa di definire i procedimenti sanzionatori, ENAC informa i passeggeri della possibilità di segnalare eventuali inadempienze rispetto al provvedimento utilizzando il modulo online “Segnalazione/Suggerimenti”, reperibile nella sezione Diritti dei Passeggeri del sito web dell’ENAC.