Attacco hacker ai siti italiani: la Procura di Roma apre un’inchiesta

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I pm di Roma hanno aperto un’inchiesta in relazione all’attacco hacker a una serie di siti di aziende e istituzioni italiane, tra cui l’Arma dei carabinieri, e rivendicato da un collettivo filorusso chiamato NoName057.

Gli specialisti del Cnaipic della polizia Postale hanno trasmesso a piazzale Clodio una prima informativa. L’inchiesta è coordinata dal procuratore Francesco Lo Voi. 

Il procedimento è stato rubricato per il reato di accesso abusivo a sistema informatico. L’attacco, di tipo Ddos, è partito nella giornata di ieri in occasione della visita della premier Giorgia Meloni a Kiev.

L’attacco ha riguardato diversi siti: il collettivo ha citato quello del Ministero degli Esteri e dell’Interno, dei Carabinieri, della banca Bper, del gruppo A2A e del Ministero della Difesa.

Fonti investigative italiane hanno confermano la cyber-azione anche se, sottolineano, i sistemi di difesa delle aziende e delle istituzioni sono riusciti a mitigarne le conseguenze. Al punto che la maggior parte dei portali era comunque raggiungibile.

Tra i domini presi di mira ci sarebbero anche quelli del portale per la carta d’identità, quello del Ministero delle politiche agricole e quello del gruppo Tim.