Io amo il giornalismo, quello che riporta la notizia vera e la commenta. Il giornalismo vero permette di distinguere i fatti dalle interpretazioni dei fatti, spesso più o meno condite per osannare o denigrare un nemico politico. Purtroppo da decenni alcuni imprenditori/prenditori hanno capito che chi controlla la comunicazione controlla il paese ed orienta le idee e dunque le opinioni dei cittadini. Il primo a comprenderlo ed a farne un impero fu Berlusconi che acquistò varie testate giornalistiche e reti televisive. Quello che si scrive o si trasmette può influenzare profondamente la visione del mondo di una persona, la percezione del buono/cattivo, accettabile/inaccettabile, scusabile/non scusabile, morale/amorale. E non è necessario influenzare tutti. Basta influenzare la maggioranza ed il gioco è fatto. Ed incredibilmente chi ha governato il nostro paese per decenni, non pago delle proprie televisioni private, si è accaparrato anche varie di quelle pubbliche. Non è facile riequilibrare la situazione ma un primo passo viene fatto il primo gennaio 2021, cioè tra pochi giorni. I fondi pubblici all’Editoria saranno tagliati del 75% che diventerà 100% nel 2022. I giornali dovranno imparare a fare della buona informazione se vorranno vendere anche se magari ci potrebbe sempre essere il “magnate” di turno che continuerà a foraggiare la produzione di notizie edulcorate. Ma almeno non saranno i cittadini a pagare.
