Berlusconi: “E’ un male insidioso ma sto meglio”

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Nella lotta al Covid “vediamo un po’ di luce in fondo al tunnel, la svolta c’è stata”

“L’attenzione e la partecipazione che ho avvertito intorno a me in questi mesi difficili”. E’ quanto sottolinea Silvio Berlusconi in un’intervista esclusiva al quotidiano ‘il Giornale’ in cui parlando delle sue condizioni cliniche post Covid sottolinea che “ora sto meglio. Per fortuna sto gradualmente migliorando”. “La solidarietà e l’affetto che mi sono stati espressi da tanti italiani mi hanno non soltanto commosso, ma mi hanno dato la forza di affrontare una strada difficile: quella con le conseguenze e le complicanze di un male insidioso e tremendo, lo stesso che ha seminato tanti lutti e tanto dolore in Italia e nel mondo”, dice il leader di Forza Italia, che rivolge “un grazie particolare” ad Antonio Tajani e a tutti coloro che con lui “stanno mandando avanti Forza Italia nel modo migliore, con lealtà e dedizione, consultandosi continuamente con me”.

Nella lotta al covid c’è stato “un cambio di passo del quale sicuramente ha merito il governo di unità nazionale che io per primo ho chiesto ei invocato e che senza di noi non si sarebbe mai potuto realizzare. Il Paese -aggiunge Berlusconi- aveva bisogno di una soluzione di emergenza di fronte a una crisi senza precedenti”. “La svolta c’è stata, sia sul piano sanitario – e finalmente se ne vedono i primi effetti – sia su quello economico, ma purtroppo la ripresa sarà lunga e difficile. Tuttavia finalmente possiamo vedere un po’ di luce in fondo al tunnel”.

Parlando di Forza Italia, Berlusconi sottolinea che l’operazione Brugnaro-Toti “mi ha rattristato, perché fa l’opposto di quello che sarebbe necessario: unire le forze per rilanciare una grande area liberale, cattolica, europeista, garantista, di governo del Paese. Questo è anche per il futuro il ruolo insostituibile di Forza Italia. Tutti i tentativi di frammentazione accaduti finora hanno avuto vita breve e nessuna prospettiva politica.

Non capisco perché questa volta dovrebbe essere diverso“. “Per noi cambia poco, ma mi dispiace che alcuni amici parlamentari di Forza Italia si siano prestati ad una delle tante operazioni di palazzo, senza seguito nel Paese, che non li porterà da nessuna parte”, aggiunge. Sulle elezioni comunali “non ci sono tensioni, c’è un paziente lavoro per individuare i candidati migliori” del centrodestra alle Comunali. Lo sottolinea Silvio Berlusconi in un’intervista esclusiva al quotidiano ‘il Giornale’ . “Non è una gara a chi arriva primo. È vero però -osserva- che è difficile trovare candidati se li cerchiamo come li vogliamo noi: non mestieranti della politica, ma persone che con la loro storia personale abbiano dimostrato capacità di lavoro, serietà, concretezza, esperienza da mettere al servizio della collettività”.