Calenda all’attacco di Giuseppe Conte: “E’ un trasformista professionista”

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Carlo Calenda propone un governo di garanzia, stabile e che faccia fronte a una recessione in arrivo. L’attuale esecutivo dovrebbe “smetterla di galleggiare e trarne le conseguenze”

Il governo attuale non è “in grado di svolgere il proprio ruolo”, scricchiola e non può affrontare la nuova recessione che potrebbe investire l’Europa e l’Italia a breve. Secondo Carlo Calenda “dovrebbero smetterla di galleggiare e trarne le conseguenze”.

“Si facesse subito un governo di garanzia capace di avere un’azione più decorosa di quello attuale per portare il paese al voto subito dopo la legge di bilancio. Se non si procede così andremo a schiantarci”, ha detto il leader di Azione in una intervista rilasciata al Messaggero.

Un nuovo esecutivo ma senza Giuseppe Conte. Il Conte ter “è una ipotesi stravagante – afferma – Quale maggioranza sarebbe quella del Conte ter? Conte è stato espressione di una maggioranza di centrodestra, poi di un’altra di orientamento di centrosinistra. E quella del ter sarebbe di centro poggiando su profughi vari? Conte è come un Fregoli, un trasformista professionista”.
Il futuro del PD

Calenda è critico sull’alleanza tra PD e M5S, che potrebbe essere destinata a rafforzarsi.

“Il PD vuole diventare un tuttuno con i 5Stelle e con il loro elettorato ed è disposto a rinunciare alla propria identità per raggiungere questo obiettivo”, spiega.

“Il risultato è che la destra si rafforza, perché il governo governa male”, aggiunge l’ex ministro.
La critica a Matteo Renzi

Una critica arriva pure alla direzione dell’ex collega di partito, Matteo Renzi, che lo scorso agosto non solo sostenne ma diede il là ai dialoghi tra M5S e PD per la formazione di una maggioranza alternativa.

“Pur condividendo la battaglia di Renzi sulla prescrizione – dice – mi chiedo: non sapeva che sarebbe finito in questa situazione? Non conosceva quali sarebbero stati i problemi sul tavolo che sembra voler rovesciare ogni cinque minuti?”. “Non condivido questo modo di far politica”, aggiunge.