Campionato di calcolo mentale 2022

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Gli occhi di tutti sono rivolti in questi giorni alla situazione internazionale, ma intanto noi delle scuole cerchiamo di ripartire con le nostre attività, anche con quelle non legate direttamente al programma scolastico

E in questi giorni mi è arrivato il volantino con l’invito a partecipare al Campionato Italiano di Calcolo Mentale 2022. Ho già partecipato più volte a questa competizione, e spero di poter gareggiare anche quest’anno, e di posizionarmi bene, se gli avversari me lo permetteranno.

Ma vediamo un po’ di cosa si tratta. Intanto la gara è aperta a tutti, indicativamente dalla prima media, e ci sono tre classifiche distinte in modo che anche i piccoli possano classificarsi secondo la propria categoria. Nell’ultima edizione c’erano a disposizione 80 minuti per risolvere una sessantina di quesiti. Veniamo ora agli argomenti: si parte da addizioni, sottrazioni, moltiplicazioni e divisioni, ma poi ci sono pure potenze, radici (e non solo le radici quadrate), massimi comuni divisori e minimi comuni multipli, espressioni, conversioni di base, calcoli con ore, minuti e secondi e pure date; si termina con problemi di probabilità e logica. Ancora due parole sul meccanismo della gara: si può riempire soltanto la casella della risposta, quindi non si possono fare calcoli parziali o scrivere qualsiasi risultato intermedio.

A questo punto parliamo dei quesiti: si parte dai primi calcoli, che coinvolgono numeri a due cifre, fino a moltiplicazioni fra numeri di otto cifre, o radici di numeri con una quindicina di cifre. Secondo il mio personale giudizio di concorrente, i calcoli sono proposti in modo che ci sia spesso (ma non sempre) qualche scorciatoia, qualche teorema che adoperato in maniera adeguata, mi permetta di arrivare alla risposta in tempi ragionevoli.

Facciamo qualche esempio: come si fa a moltiplicare un numero per 11? Partiamo da un numero di due cifre: è sufficiente scrivere in mezzo alle due cifre la loro somma. Ad esempio 43×11=473 (abbiamo inserito 7 fra il 4 e il 3). Passiamo a un numero di tre cifre: tra la prima e l’ultima cifra si deve inserire la somma delle prime due e poi la somma delle ultime due. Ad esempio 526×11=5786 (abbiamo inserito 5+2=7 e 2+6=8 tra la prima e l’ultima cifra). Nel caso queste somme producano numeri di due cifre, bisogna studiare come sistemare i riporti, ma non è complicato trovare il meccanismo.

Chi fosse interessato ad approfondire, può curiosare il sito della manifestazione: https://www.kangourou.it/blog/197-campionato-italiano-di-calcolo-mentale-2022 .


Giorgio Dendi