CAOS AUTOSTRADE: ENNESIMO WEEKEND D’INFERNO IN LIGURIA

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Sono tornati i cantieri sulle autostrade liguri e con questi le code sia a Levante che a Ponente.

Oltre a pioggia e maltempo, i liguri (e non) che ieri si sono messi in viaggio hanno dovuto affrontare questa situazione:
14 chilometri di coda in A10 tra Borghetto e Spotorno in direzione Genova. Ad aggravare il tutto è la chiusura dell’Aurelia a capo Noli a causa di una frana, chiusura che costringe tutto il traffico a percorrere l’autostrada.
Pesanti i disagi anche sull’A12, dove si è arrivati 5 chilometri di coda tra Sestri Levante e Rapallo, in direzione Genova, sempre a causa dei lavori.
Come Lista Sansa abbiamo girato le autostrade della Liguria in lungo e in largo. Ci siamo fermati a parlare con le persone: turisti, residenti e lavoratori. Persone diverse che in comune avevano almeno un motivo di risentimento verso Autostrade.
Come biasimarli? Come ci racconta Michele che per lavoro fa il benzinaio all’autogrill di Sestri Levante. “Abito qua a mezz’ora – racconta- ma da quando ci sono i cantieri ci metto almeno un’ora o un’ora e mezzo”. I disagi sono evidenti: “I turisti si lamentano con noi. Non è un bel biglietto da visita per la nostra regione”.
Peccato che chi avrebbe dovuto tutelare gli interessi dei liguri non ha mosso un dito. Parliamo da chi governa da anni la Regione.
Noi abbiamo deciso di intervenire e mettere a disposizione dei nostri concittadini uno strumento innovativo come la class action.
Abbiamo chiesto ad Autostrade un risarcimento di mille euro per ogni ligure.
Voi non dovete fare nulla, solo firmare la class action. Al resto pensiamo noi.
Questa volta possiamo farcela. Uniti ce la facciamo.

Ferruccio Sansa