Nonostante tali indicatori, infatti, preoccupa una perdurante crisi del mercato del lavoro come pure l’aumento del gap occupazionale Nord-Sud. In tal senso, è più che mai urgente accelerare le riforme indispensabili per attuare i progetti delineati dal Pnrr che stanzia il 40% dei fondi a sostegno delle regioni del Mezzogiorno. Un’opportunità unica per ridurre il divario infrastrutturale e incrementare la produttività nel Meridione.
Tali risorse, unitamente a quelle previste dal Fondo per lo sviluppo e la coesione territoriale rappresentano un’occasione storica per migliorare la rete dei servizi pubblici di base a partire dalla scuola e dalla sanità.
E’ fondamentale, pertanto, investire nel capitale umano attraverso politiche attive del lavoro e programmi di formazione diretti ad incentivare l’assunzione dei giovani”. Lo ha dichiarato Paolo Capone, Segretario Generale dell’UGL, in merito alle misure necessarie per rilanciare l’occupazione e colmare il gap economico Nord-Sud.