LA COMMISSIONE EUROPEA SCOPRE L’ACQUA CALDA. LA BCE, NON PERVENUTA
La #Commissione europea ha multato alcune (nemmeno tutte) delle #banche private che facevano parte del #cartello messo in piedi per scambiarsi informazioni sensibili e fare lauti #profitti, sul mercato dei #titoli di stato europei.
#BankOfAmerica, #Natixis, #Nomura, #RBS (ora #NatWest), #UBS, #UniCredit e #WestLB (ora #Portigon) le sette banche coinvolte, scoperte non per indagini o controlli della #Bce o della Comissione europea o della Banca d’Italia, ma per la #denuncia di una delle sette banche
Gli interrogativi sono molteplici.
1) la Commissione dovrebbe riconoscere i #danni agli stati che hanno visto lievitare i propri spreads; ciò ha provocato una evidente crescita del #debitoPubblico, e quindi maggiore #austerity, con tutte le conseguenze che ben conosciamo;
2) gli stati (tra cui l’#Italia) dovrebbero fare #causa alle banche incriminate chiedere il #risarcimento del danno, e parliamo di decine e decine di miliardi che ogni anno paghiamo di #interessi sul debito pubblico;
3) tra le banche multate, ben quattro sono attualmente anche nell’elenco dei sedici #SPECIALISTI in titoli di stato del Ministero delle Finanze (Bank of America, NatWest, Nomura e Unicredit): cosa aspetta il Ministro #Franco e il capo del governo #Draghi ad epurarle?
4) quando il nostro Ministro delle #Finanze, il capo del #governo Draghi e tutta la #maggioranza si accorgeranno che le aste #marginali che utilizza l’Italia per i titoli di stato favoriscono il cartello delle banche, portando lo #spread alle stelle, a danno del nostro debito pubblico, non sarà mai troppo tardi. La #Germania e la #Francia usano banche #pubbliche per vendere
#TitoliDiStato e tenere bassi gli spreads; la Germania inoltre usa un’agenzia del #debito (#Finanzagentur) per vendere sul mercato secondario i titoli invenduti nel mercato primario, e non a caso pagano gli #interessi più bassi in #Europa. Se il governo non si decide a copiare chi sa fare meglio di noi, continueremo a regalare miliardi di fondi #pubblici ai vari #cartelli bancari, anche perché questo scoperto oggi non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo.
