Nell’interrogazione si evidenziano diverse incongruenze tra la certificazione e il reale stato della vaccinazione
La Regione Emilia Romagna chiarisca le eventuali incongruenze tra green pass e reale stato della vaccinazione dei cittadini e dica se intenda “istituire un percorso attraverso il quale poter chiedere la rettifica della certificazione verde e un numero telefonico al quale si possono rivolgere cittadini, operatori dei centri vaccinali e medici di base per risolvere problematiche inerenti alle certificazioni verdi”.
La richiesta è contenuta in un’interrogazione di Valentina Castaldini (Forza Italia), che, in seguito alla segnalazione di diverse persone, riporta come, “nonostante la pregressa infezione e la negativizzazione avvenute meno di 6 mesi prima e nonostante abbiano effettuato una singola dose di vaccino e non abbiano alcun appuntamento per una seconda dose, trovano riportato sulla propria certificazione verde alla voce ‘Numero della dose effettuata / numero totale dosi previste’ la dicitura ‘1 / 2’, a conferma che il ciclo vaccinale non è completo”. Impossibile, spiega la consigliera, chiedere un certificato con i dati corretti al Cup, al centro vaccinale o al numero 1500.
La capogruppo porta all’attenzione della Giunta “il caso di una coppia di coniugi contagiati a pochi giorni di distanza e vaccinati con il medesimo siero a poche settimane di distanza, ma comunque entro i 6 mesi dall’infezione, uno con una certificazione verde che riporta il ciclo completato, l’altro che riporta la mancanza di una dose di vaccino”.
(Gianfranco Salvatori)
