La sicurezza e l’efficacia di un vaccino sono determinati dagli scienziati

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Con studi rigorosi e sono fatti che possono essere messi in discussione solo con altri fatti, ovvero con altri esperimenti scientifici

Al contrario l’obbligo di vaccinazione, o la necessità di essere vaccinati per fare o non fare alcune cose sono scelte squisitamente politiche. I dati scientifici devono essere tenuti in considerazione, ma spetta alla politica prendere decisioni, con le quali si può non anche essere d’accordo.

La scienza, infatti, non può prendere il posto della politica.

La scienza dice che il casco diminuisce del 40% le morti in caso di incidente motociclistico: eppure negli Usa in due Stati (Illinois e Indiana) l’uso del casco non è obbligatorio, in molti altri sì; addirittura in Florida e Michigan si può andare in moto senza casco, a patto di avere un’assicurazione medica.

La scienza dà indicazioni identiche, poi sono i politici che devono scegliere e lo fanno, com’è evidente, in tutta indipendenza.

Se pensate di dare degli incivili agli statunitensi per il casco, aspettate: in Italia è perfettamente legale mangiare carne di cavallo, che fa parte di alcune prelibatissime ricette locali (la “vecchia” a Parma è una delizia); invece negli Usa macellare i cavalli è severamente vietato e mangiare un cavallo è per loro quello che è per noi mangiare un cane. E, sempre parlando di cani, perché è legale uccidere un topo o mangiarsi un coniglio, ma è vietato uccidere un cane o un gatto? Capite che non è la scienza a tirare le linee, ma la politica. Se si è maggiorenni a 18 anni non è perché la scienza ha notato cambiamenti nell’essere umano in quella precisa data: è perché la politica ha deciso così.

Allo stesso modo, quando parliamo di obbligo vaccinale, green pass e via dicendo, la scienza può dire quello che sa: quanto e come il vaccino protegge, come si trasmette la malattia, quali comportamenti possano essere pericolosi e quali possono essere le conseguenze dell’infezione.
Come tradurre queste informazioni in provvedimenti concreti non è compito della scienza, altrimenti ci troveremmo in una dittatura (della scienza, ma pur sempre dittatura), e invece – per nostra fortuna – la Repubblica Italiana è una democrazia.
Per farla breve, gli ingegneri, i geologi e gli architetti, grazie alla scienza, possono progettare e costruire un ponte.
Ma dove e quando costruire un ponte per unire due città non può dirlo la scienza: deve prendersi la responsabilità di deciderlo la politica.

Medical Facts di Roberto Burioni