CONFEDES E FIDUCIA IN ALBANIA

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CONFEDES E FIDUCIA IN ALBANIA: LA NUOVA CASA DELLA PICCOLA E MEDIA IMPRESA ITALIANA BENEDETTA DA 4 MILIARDI DI FONDI EUROPEI

IL PRESIDENTE DELLA CONFEDERAZIONE DATORIALE E SINDACALE, IVANO TONOLI: IL NOSTRO DIRETTO ACCREDITAMENTO A BRUXELLES CI CONSENTE DI ORGANIZZARE DA MAGGIO MISSIONI AZIENDALI DI ALTISSIMO PRESTIGIO PER PROGETTI CHE SARANNO DA SUBITO AUTORIZZATI, FINANZIATI E REALIZZATI IN UN’UNICA CABINA DI REGIA GESTIONALE

Confedes e con fiducia nella terra delle Aquile: perché decolla da qui, volando più in alto di qualsiasi presente e futuro rischio economico e pandemico in atto altrove in Europa e nel mondo, la ripresa dell’impresa italiana su un nuovo mercato vicino a casa e che diventa a propria volta la nuova casa delle PMI nostrane.
Una precisa missione che, subito dopo il primo anno di operatività, il lavoro molto intenso della Confederazione datoriale e sindacale, nata in Italia e accreditata a Bruxelles, ha tradotto in un piano di missioni immediatamente concludenti con effetto dal mese di maggio. La fine della quarantena in Italia segnerà un inizio del tutto nuovo per una vastissima gamma di eccellenze e professionalità del made in Italy oltre l’Adriatico e oltre i focolai di crisi che hanno purtroppo chiuso i mercati più tradizionali e conosciuti. L’Europa, percepita in Italia a ragione come figura non sempre amica, si tradurrà invece in Albania – e nella regione balcanica tutta – in un insieme di opportunità, anzi di certezze economiche e finanziarie per tutti i progetti di investimento. Non partiamo da zero, ma partiamo da 1, perché il primo fondo strutturale multimilionario di derivazione UE in assoluto nel Paese delle Aquile porta la firma dei nostri professionisti Confedes attivi nella Capitale Europea.
“Siamo presenti in Albania dal 2019, e da subito abbiamo realizzato il progetto industriale numero 1 di rilevanza europea nell’ambito dei fondi di preadesione, iniziativa presentata alle Istituzioni UE e ammessa a finanziamento dalla BERS per oltre 20 milioni di euro che sarà inaugurata dai vertici istituzionali dello Stato entro il mese di giugno.
Nel contempo abbiamo lavorato sul territorio, e abbiamo perfezionato primarie e privilegiate relazioni con le direzioni centrali di primari istituti di credito che fanno parte sia dell’Associazione bancaria albanese, sia del Gruppo europeo delle Casse di risparmio”.
“In specifico, per lo sviluppo della programmazione degli investimenti aziendali, siamo attivi nel mondo politico Albanese, dove abbiamo una conoscenza diretta e preferenziale con il presidente della Repubblica Ilir Meta, con il quale la delegazione Confedes ha avuto delle visite ufficiali istituzionali e il nostro presidente Tonoli Ivano ha condiviso il premio Leone d’oro di Venezia, ricevuto nella stessa sessione in cui è stato insignito il presidente Meta e intercorrendo con questi ancora una volta l’intera serata a cena alla presenza della sua famiglia”.
La Confedes ha sviluppato paralleli rapporti direzionali e fiduciari con gli attuali ministeri del governo Rama, e a livello territoriale con alcuni prefetti e sindaci con cui abbiamo un rapporto amicale e di grande collaborazione programmatica e sul versante delle decisioni e delle attuazioni urbanistiche, amministrative e fiscali.
Confedes ha due uffici direzionali a Tirana e Lezha ed è attrezzato con un gruppo di lavoro di tipo multilivello multisettoriale di altissimo profilo con manager e soggetti legati in maniera costante e sinergica al sistema istituzionale privato e pubblico di vertice Albanese.
Attualmente stiamo lavorando all’attivazione di poli industriali dove – da maggio – faremo convergere molte società nostre associate, sia italiane che estere, per dare avvio alle opportunità di mercato offerte e finanziate dalle Istituzioni di gestione e di erogazione dei fondi UE dove abbiamo inserimenti diretti.
Lo sviluppo industriale e manifatturiero che ne deriverà sarà tale da comportare la riqualificazione delle locali infrastrutture portuali, soprattutto nel nord del Paese d’Albania, con il loro potenziamento funzionale sia ricettivo che di export, e la riattivazione di tutte le altre vie di comunicazione proiettate in una zona correlata a Kosovo, Montenegro, Serbia, Macedonia. Un mercato di mercati, insomma.
Abbiamo all’interno di Confedes professionisti di altissimo livello con referenze straordinarie con cui hanno realizzato centinaia di milioni di euro di progetti deliberati dall’Unione europea negli ultimi 20 anni certificati ufficialmente tra i lobbisti accreditati dell’UE operanti ormai da anni per molti paesi europei.
“La Confedes a giugno avrà lei stessa l’accreditamento europeo ed è prevista la presentazione ufficiale del nostro ufficio a Bruxelles già insediato da 4 mesi con un discorso in diretta televisiva del nostro presidente Tonoli all’interno del parlamento europeo in cui sono invitati i maggiori esponenti del mondo imprenditoriale delle istituzioni pubbliche mondiali e dei rappresentanti di massimo livello della finanza internazionale”.
Perciò assisteremo nella propria totalità le aziende dalla semplice attivazione della società di diritto Albanese, con nostri commercialisti e avvocati di supporto, fino all’apertura del conto corrente e alla strutturazione di progetti industriali finanziati in maniera integrale dalla banca di investimento europea e dalle istituzioni di ricostruzione e sviluppo regionale all’interno di aree preattrezzate e preautorizzate.
Il nostro Ufficio, localizzato nel cuore della Capitale Tirana e nel centro pulsante delle Istituzioni diplomatiche europee e locali, è situato in via Themistokli Germenji presso il palazzo Pegaso (mail: presidente@confedes.eu)