Conte, il premier elegante che ha aperto il Palazzo e che piace a tutti

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E’ entrato in politica in punta di piedi e con un aplomb anomalo per lo scenario aggressivo e urlante della politica nostrana, quasi a voler ristabilire delle vecchie regole,il presidente Conte ha cercato in questi ultimi mesi di recuperare un paradigma che sembrava sepolto dagli insulti,e dallo scontro fisico permanente.

In questo breve periodo il professore pugliese è riuscito ad entrare nelle simpatie e nella stima degli italiani, maestri di volubilità e geneticamente voltagabbana, e in questa fase confusa e pericolosa, rappresenta unitamente a Mattarella uno dei pochi simboli presentabili della Repubblica.

E’ una questione di stile, una modalità di approccio che alla fine piace alla maggioranza,anzi alle maggioranze variabili degli ultimi due governi, e dunque esprime una trasversalità positiva che è molto superiore ai partiti che la compongono.

Giuseppe conte è un politico nel senso più ampio che possiamo dare al termine,ma è anche un uomo che sta studiando per diventare un Uomo di Stato, amato sia nella destra moderata che a sinistra che altrove, e questo senza appartenere organicamente a nessun partito.

Un vero equilibrista attento ed elegante autorevole e capace di mettere il riga le due turbolente classi che ha governato nel nostro recente passato e in questo presente aperto, dove la debolezza iniziale di non essere segretario di qualche sigla è diventata la vera forza che lo rende autonomo e, apparentemente libero di decidere.

Non conosciamo il suo futuro professionale,pubblico o privato ma possiamo affermare con certezza che la sua strada continuerà nella direzione intrapresa qualche mese fa, anche perché all’orizzonte le truppe schierate non trovano e non troveranno capitani coraggiosi da utilizzare per le prossime battaglie.

Poco distratti dalle sardine e dall’esercito di arresti più o meno eccellenti in tutte le aree geografiche del paese,gli italiani hanno trovato un Guardiano che tiene aperto il Palazzo della Politica e ne cura il funzionamento, con fare socievole ed educato, e garantisce che qualcuno non ha ancora perso del tutto la ragione,bene prezioso e dunque raro.

Giuseppe Conte merita il nostro plauso per aver tenuto in vita il corpo martoriato della Repubblica, per aver cercato di dare a questo paese un’ immagine internazionale meno becera e cialtrona, anche attraverso abiti e pochette adeguati, perché un pochino di eleganza anche frequentando l’osteria parlamentare non guasta.