Continuo a scriverne, perché sento il dovere umano prima che politico di dire quello che sta accadendo

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frattoianni
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Leggo oggi che i bombardamenti dell’esercito israeliano hanno colpito l’unico laboratorio covid presente a #Gaza

Rendendo di fatto impossibile il contrasto della pandemia che continua a diffondersi indisturbata.
Ad oggi infatti oltre il 62% della popolazione israeliana è stata vaccinata, contro appena il 3% e qualcosa di quella palestinese.
Oltre alla clinica covid, gli altri “obiettivi militari” colpiti dal raid israeliano sono stati un orfanotrofio, un liceo femminile e alcuni uffici del ministero della Salute palestinese, provocando due morti e 103 feriti.

L’Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l’occupazione dei rifugiati palestinesi denuncia l’impossibilità di ospitare oltre 41mila sfollati all’interno di 50 scuole, danneggiate a loro volta dai bombardamenti.
Israele non ha ancora fornito prove che nel palazzo con gli uffici delle testate giornalistiche bombardato alcuni giorni fa vi fossero attività terroristiche e Amnesty International ha chiesto alla Corte penale internazionale di indagare sul bombardamento.

E ci sarebbe molto altro da dire.
Ho solo una semplice domanda da porre al nostro Governo, l’Europa e la comunità internazionale: quali altre prove servono per prendere posizione su quanto sta accadendo in #Palestina, condannare l’offensiva militare israeliana e pretendere un immediato cessate il fuoco?
#SinistraItaliana #GazaUnderAttackk #FreePalestine #DuePopoliDueStati

Nicola Fratoianni