Ad essere poco convinti dalla decisione dell’esecutivo sono soprattutto quei genitori i cui figli soffrono di patologie quali asma e diabete.
Il governo danese nelle scorse ore ha annunciato la riapertura di scuole e negozi in tutto il Paese, al termine di un mese di lockdown.
La misura, però, è destinata a far discutere con i genitori che sembrano essere sul piede di guerra per un allentamento delle restrizioni arrivato forse troppo presto.
Su Facebook, come riporta l’Indipendent, sono già tante le mamme e i papà ad esternare le proprie paure e ad esprimere il malcontento per quella che a molti appare una decisione volta a trattare le giovani generazioni come cavie da laboratorio.
In questo senso, non sono rari i gruppi di discussione, con titoli che alle volte non lasciano ben pochi dubbi (uno di essi è stato chiamato “Mio figlio non è un maialino di Guinea”).
Complessivamente, da questa settimana sono circa 650.000 i bambini che ritorneranno dietro i banchi di scuola, mentre le università rimarranno chiuse così come chiese, cinema e centri commerciali.
L’11 marzo scorso la Danimarca è diventata il secondo Paese europeo ad imporre un lockdown totale al fine di contenere la diffusione del Covid-19.
Ad oggi, il bilancio ufficiale riporta circa 6,600 contagi e 299 vittime, ma il tasso di incidenza del nuovo agente patogeno decisamente più basso rispetto a quello dell’Europa centrale e meridionale.