Adesso si impone per legge quanto un virus è infettivo e si impone per legge qual è il periodo di incubazione di una malattia.
Non esistono dimostrazioni che un tampone fatto 72 ore prima certifichi che quella persona è negativa”. Lo ha dichiarato Andrea Crisanti a L’Aria che tira su La7, riferendosi all’estensione della validità del tampone molecolare a 72 ore, ritenuta senza “nessuna base scientifica”.
Il microbiologo si è poi soffermato a parlare del Green Pass: “Se l’obiettivo del green pass è creare ambienti sicuri, è sbagliato prolungarlo a un anno perché i dati di Israele ci dimostrano che i vaccinati a sei mesi trasmettono ancora. Il problema è tutto politico, c’è una confusione pazzesca, non c’è nulla di scientifico in tutto ciò”.
