Dagli Stati generali dell’energia nuovi scenari per il Piemonte

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In Piemonte l’energia prodotta da fonti rinnovabili registrerà nel 2020 un incremento del 13,3% rispetto al 2015 per raggiungere il 26,2% entro il 2030. L’adozione di politiche ecosostenibili consentirà così di ridurre l’impiego di 243 tonnellate di combustibili fossili nel 2020 e di 494 tonnellate entro il 2030. L’efficientamento energetico, grazie alla sostituzione degli impianti di illuminazione e di produzione di calore, inciderà per il 6,2%, con una riduzione dell’impiego di combustibili fossili calcolata in 653 tonnellate nel 2020 e 1.960 tonnellate entro il 2030.

Questi gli scenari presentati nel corso degli Stati generali dell’energia in Piemonte, convocati dall’assessore all’Ambiente e all’Energia della Regione, Matteo Marnati, presso l’auditorium del Banco Bpm a Torino per fare il punto sulle politiche energetiche anche in relazione ai cambiamenti climatici e analizzare gli sviluppi delle tecnologie al servizio dell’economia circolare.

“Il Piemonte – ha rilevato Marnati – effettuerà nei prossimi anni un grande investimento infrastrutturale per migliorare l’efficienza energetica puntando sull’indipendenza della produzione e sulle fonti di energia rinnovabile, come solare ed idroelettrico, senza trascurare l’utilizzo di nuove soluzioni tecnologiche con l’intento di tutelare l’ambiente. L’energia deve diventare sempre più un’opportunità per lo sviluppo dell’economia e per creare occupazione”.

L’assessore ha focalizzato il suo intervento su tre parole chiave: conoscenza della situazione attuale, divulgazione delle nuove misure ad imprenditori e cittadini, programmazione secondo il Piano energetico ambientale approvato in Giunta lo scorso dicembre, che vuole sviluppare le fonti rinnovabili. “E’ nostra intenzione – ha aggiunto – approvare in tempi brevi la legge sull’idroelettrico all’esame del Consiglio regionale, e attivare così nuove concessioni con i relativi investimenti, e utilizzare le aree dismesse per aumentare il ricorso al fotovoltaico. In vista anche la pubblicazione dei bandi per l’efficientamento energetico dei condomini e delle strutture pubbliche”.

La giornata si è sviluppata in due sessioni: al mattino, dopo i saluti istituzionali, si è parlato di cambiamenti climatici e transizione energetica, delle prospettive di crescita delle rinnovabili, delle infrastrutture di rete, delle comunità energetiche e dei quartieri ecosostenibili; nel pomeriggio sono stati analizzati gli aspetti legati all’innovazione tecnologica a supporto della decarbonizzazione, dell’economia circolare, delle nuove filiere eco-sostenibili, del ruolo dell’Energy Center di Torino, delle opportunità di investimento in Piemonte fra progetti e necessità del mondo economico.