“Il candidato del centrodestra, Bernardo, ha rilanciato la solita proposta leghista dell’”assessorato per la disabilità”.
È un cavallo di battaglia salviniano che dimostra ancora una volta la concezione propagandistica della Lega: piantiamo una bella bandierina per dire che a noi stanno a cuore le persone con disabilità. Il fatto è che le persone con disabilità non hanno bisogno di bandierine da sventolare, né di una politica che le tratti come una categoria di cittadini separata, con diritti separati e con assessorati separati. La dimostrazione dell’improvvisazione e scarsa conoscenza con cui Bernardo si muove su questa materia è data dal fatto che ha goffamente associato la pessima idea dell’assessorato ad hoc con la questione dell’accessibilità”.
Lo dichiara la deputata di Italia Viva Lisa Noja, capogruppo in Commissione Affari Sociali e candidata al Consiglio Comunale di Milano, che spiega: “Il tema dell’accessibilità, infatti, riguarda la progettazione di una città per tutti e a misura di tutti. L’esatto opposto, insomma, dell’idea di una riserva indiana dedicata alle persone con disabilità che tanto promuove il centrodestra ad ogni livello”.
“In questi anni – sottolinea – su questo abbiamo lavorato molto a Milano, a partire dall’adozione di un PEBA (Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche) preso a modello da molte città, dai processi di co-progettazione col mondo associativo relativi a impianti sportivi come il Palalido o dalla collaborazione che ha consentito la realizzazione del Centro regionale per l’accessibilità e il benessere ambientale, progetto promosso e sostenuto da LEDHA, Comune di Milano e Fondazione Cariplo”.
“Abbiamo ancora moltissimo da fare, specie per prepararci all’appuntamento delle Olimpiadi e Paralimipiadi invernali del 2026. Ma, proprio perché in ballo ci sono i diritti dei cittadini milanesi, spero che su questi temi si eviterà la becera propaganda”, conclude Noja.
