Diverse migliaia di tifosi a Roma per celebrare l’Italia del calcio

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Stipati come in una discoteca, mentre il carro scoperto portava in trionfo gli eroi con la coppa

Tutto bello, ma insensato e pericoloso. Immemori dei tempi che viviamo, con una allegrezza da fine guerra, si riapre un periodo triste per la salute degli italiani e per l’economia, che andrà nuovamente in fame d’aria. Il governo, alla ricerca di una popolarità che solo l’informazione unica gli riconosce, non ha saputo frenare questa marea di persone che riporteranno i contagi a cifre preoccupanti, anzi l’ha incoraggiata perché è DISTRAZIONE DI MASSA

Il popolo si distrae dai licenziamenti che il governo ha consentito su imposizione delle destre e Confindustria, si distrae dall’annullamento della spazzacorrotti di Bonafede, dai ristori che ancora non arrivano, dalla volontà di dx e IV di togliere il RdC, dall’aumento di gas, luce, carburante, dal ripristino dei vitalizi, dalla restituzione dei vitalizi ai corrotti, dai viaggi in aereo di Stato della Casellati, per andare e tornare da Venezia e per le vacanze, al costo di oltre 10.000 euro viaggio.

Se quelli che inneggiano gli eroi del calcio protestassero per i diritti calpestati o per i milioni rubati dai corrotti del Sistema, l’Italia sarebbe una Nazione modello. Se tutto questo l’avesse fatto il governo precedente, CONTE da un pezzo sarebbe appeso ad una croce. Draghi invece, a detta della stampa unica di Sistema, ha fatto vincere i Mareskin all’eurofestival, ha mandato alla finale Berrettini e ha fatto vincere gli europei di calcio
Tre miracoli in un mese. Mi aspetto ora, di conseguenza, che a breve giri per gli ospedali d’Italia e, con la sola imposizione delle mani, guarisca gli ammalati di Covid. O, in alternativa, a reti unificate, li benedica, urbi et orbi, ottenendo lo stesso effetto di un miracolo fatto in presenza. Magari con Salvini, in collegamento web con Medjugorje o, se lì trova chiuso per ferie, con Fatima. Lui può! E anche Draghi.