È UN MESE IMPORTANTE PER I CITTADINI CHE PRETENDONO UNA GIUSTIZIA CHE FUNZIONI

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Questo è un mese molto importante per la giustizia italiana.
È stata approvata in CDM la riforma per la semplificazione e la riduzione dei tempi del processo civile; stiamo lavorando giorno e notte per ridurre i tempi del processo penale garantendo i diritti delle persone coinvolte; è in ponte la riforma del Csm per difendere l’autonomia e l’indipendenza della magistratura ed eliminare le degenerazioni del correntismo; il primo gennaio entrerà in vigore la legge sulla prescrizione e in questi giorni stiamo lavorando alla legge (o decreto legge) sulle intercettazioni.

Insomma, tantissimi temi per migliorare il volto di una giustizia di cui i cittadini si fidano sempre meno.
Sono tutte riforme aperte ai miglioramenti che verranno proposti dalla politica e dagli addetti ai lavori (con cui ho lavorato in maniera serrata). Da parte mia c’è totale disponibilità, a condizione che non si facciano rientrare dalla finestra ingiustizie che abbiamo fatto uscire dalla porta. Questa settimana ho già incontrato il Presidente Mascherin del CNF e abbiamo concordato una celere convocazione del tavolo su processo civile e penale.
Per quanto concerne gli incontri politici, la prossima settimana potrebbe essere quella buona per dipanare alcune questioni importanti.
Le convergenze e le divergenze fanno parte di una democrazia che vuole comunque guardare avanti; lo stallo è invece un finto traguardo di chi, guardando indietro, trova soltanto un vicolo cieco.

P.s. Sebbene i temi della giustizia siano tantissimi e tutti concentrati in queste settimane, alcuni addetti ai lavori preferiscono dedicarsi al taglio di 10 secondi di un’intervista serratissima durata 1 h 10 min. per sottolineare l’oggettiva scorrettezza giuridica di una mia frase.
L’obiettivo era evidentemente quello di spiegare in maniera semplice ai cittadini le conseguenze (sulla prescrizione) della configurazione di una condotta in termini colposi o dolosi. D’altronde, ci sono da sempre interi processi che viaggiano sul confine tra dolo eventuale e colpa cosciente.
Ad ogni modo, dico sinceramente che le critiche sono sempre bene accette.
Adesso torno a lavorare! Vi tengo aggiornati!
Alfonso Bonafede