Ma quando parliamo di nuove chiusure e restrizioni si sta semplicemente parlando di vita e di morte.
Se il contagio si diffonde perché non vengono adottate le misure adeguate muoiono molte più persone.
Questa realtà non sembra essere presente a Salvini che attacca il ministero della salute perché seminerebbe “incertezze e paure”.
La verità è che si può fare una rapida giravolta sull’Europa come ha fatto il “Capitano”, ma è molto più difficile cambiare la propria cultura politica.
Salvini dovrebbe andare a scuola dalla Merkel a imparare da lei, proprio sul tema del contagio, il suo rigore, la sua onestà intellettuale, il suo coraggio di parlar chiaro, la sua umanità.
Tutte qualità di cui lui abbondantemente difetta.