ECOMAFIE IN TOSCANA: INCHIESTA KEU

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Tonnellate di rifiuti conciari bruciati e poi smaltiti in terreni agricoli

Un materiale molto inquinante, denominato keu, che viene gettato a tonnellate dove capita. Le indagini della Dda, che lavora sugli interessi economici della ‘ndrangheta in Toscana, hanno già trovato conferme riscontrando livelli altissimi di questa sostanza inquinante sul tracciato della nuova strada regionale 429 della Val d’Elsa, nel comune di Empoli.

Un danno ambientale procurato da criminali, aziende disoneste e dalla carenza in Toscana di impianti di depurazione. Un mix letale che inquina l’aria, il territorio, l’economia e l’immagine stessa della Toscana.
Tecnici della Dda e carabinieri forestali ora stanno eseguendo rilievi in un’azienda agricola di Peccioli, nel Pisano. L’anno scorso si è scoperto che tonnellate di questi inquinanti sono stati spacciate per concime.

Un problema che da anni affligge la Toscana e che ha causato la dispersione di migliaia di tonnellate di rifiuti tossici nell’ambiente. Dopo le inchieste Demetra (2016), Dangerous trash (2017) Blu mais e Stop stinks (2020), questo è l’ennesimo capitolo che attesta il prosperare delle ecomafie in Toscana, con danni incalcolabili per l’ambiente e la salute umana.

Sabrina Pignedoli