EDUCAZIONE FINANZIARIA, IL VENTO SOFFIA DA NORD-EST

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EDUCAZIONE FINANZIARIA, IL VENTO SOFFIA DA NORD-EST: IN VENETO LE INIZIATIVE HANNO RAGGIUNTO GIÀ 48 COMUNI E 26.000 PERSONE. ALTRE REGIONI PRONTE A LEGIFERARE SULLA ALFABETIZZAZIONE ECONOMICA?

Il bilancio dei primi due anni di applicazione della legge regionale che, pioniera in Italia, promuove l’alfabetizzazione economica nelle scuole e tra le imprese. Nel 2019, la presentazione pubblica della strategia educativa con l’assessore della Giunta Zaia Elena Donazzan e con il Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi quale ospite d’onore

Nel settore dell’educazione finanziaria, la Regione del Veneto ha raggiunto obiettivi ambiziosi “grazie alla realizzazione della più ampia e articolata campagna educativa” e di promozione dell’alfabetizzazione economica “che non ha eguali a livello nazionale”.

Così l’assessore regionale all’istruzione e formazione della Giunta Zaia, Elena Donazzan, alla presentazione del bilancio del progetto “Il futuro conta”, coordinato dalla Regione del Veneto assieme alle Università e alla Fondazione per l’Educazione finanziaria e il risparmio FEDUF, che si è svolto nell’arco di quasi due anni coinvolgendo l’intero territorio di competenza, per informare e sensibilizzare i cittadini e, in particolare, gli studenti sui comportamenti corretti nella gestione del proprio patrimonio e delle quote di reddito dedicate al risparmio.

Nel corso dell’ultimo biennio, sono stati coinvolti 8.224 ragazzi e 26.000 adulti, con appuntamenti in una ottantina di Comuni e 366 eventi.

“Grazie ai 281 educatori, insegnanti, docenti, animatori – sottolinea l’assessore Donazzan – siamo riusciti a sensibilizzare un’intera regione mobilitando un’intera rete istituzionale dall’Ufficio scolastico alla FEDUF, dagli Atenei al Comitato nazionale per l’educazione finanziaria con la professoressa Annamaria Lusardi”.

Alla base delle attività attuate, vi è la Legge regionale n. 17 dell’11 maggio 2018 “Iniziative di accrescimento del benessere sociale attraverso l’educazione economica e finanziaria”, promulgata a seguito della crisi di alcuni importanti istituti di credito veneti, e con una prima dote pari allo stanziamento di un milione di euro.

La prima parte dell’attività è stata dedicata alla cittadinanza e alle imprese con un totale di oltre 25.000 persone raggiunte nei 396 eventi realizzati (di cui 134 in presenza e 262 online), che hanno toccato 48 Comuni di tutto il Veneto con 268 relatori in incontri e conferenze sulle tematiche più diverse – non solo finanza, ma anche tasse e fisco, previdenza, opportunità di investimenti e finanziamenti – tenuti con un linguaggio semplice e accessibile.

La seconda fase ha riguardato in particolare il mondo della scuola: 113 le scuole (18 primarie, 16 secondarie di primo grado, 79 secondarie di secondo grado) per 374 classi e 8.702 studenti.

Il Veneto, in conclusione del mese di ottobre dedicato appunto all’educazione finanziaria, si riafferma come esempio in grado di incentivare altre Regioni a legiferare nella stessa direzione, e di accelerare il varo della legge nazionale, promossa fra gli altri dal Senatore Dario Damiani, per una strategia nazionale obbligatoria nelle scuole.

Due anni fa, all’atto del debutto delle azioni educative, fu invitato come relatore d’onore a Venezia il Banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, che ebbe parole di alto elogio verso il lavoro condotto dalla giunta regionale e dall’assessore Donazzan.