EDUCAZIONE FINANZIARIA LEGGE DI STATO: PRIMO OK DAL GOVERNO

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Avviate presso il Senato le audizioni sulla proposta originata dal disegno di legge numero 2307 firmato dal Senatore Marino (Italia viva). Convergenza con il Parlamentare di palazzo Madama, Damiani (Forza Italia), e semaforo verde da parte del ministero della Pubblica istruzione rappresentato dalla Sottosegretaria On. Barbara Floridia (M5Stelle). Il progetto legislativo prevede il riconoscimento di una autonoma dignità dell’educazione finanziaria nel contesto di quella civica generale, attuando un auspicio rilanciato da autorevoli personalità a partire dal banchiere scrittore Beppe Ghisolfi.

Adesso si lavora per definire le possibili risorse economiche aggiuntive volte a rendere effettivi i programmi di insegnamento che ne deriveranno

DDL 2307: sotto tale dizione alfanumerica si trova il disegno di legge su cui il 14 luglio scorso la competente commissione del Senato ha avviato l’esame della proposta firmata dal Senatore torinese di Italia viva, Mauro Maria Marino, e sulla quale si è fin dall’inizio registrata la convergenza di forza Italia nella persona del collega parlamentare Dario Damiani, adesso facenti parte della medesima maggioranza di governo che appoggia il Professor Mario Draghi.
La norma prevede una specificazione espressa della legge del 2019 in materia di reintroduzione dell’educazione civica obbligatoria in Italia, stabilendo che essa debba prevedere un piano di alfabetizzazione economico finanziaria nelle scuole di ogni ordine e grado, indirizzato agli alunni e alle loro famiglie, quindi anche agli adulti.
Un tema caro ad autorevoli personalità come il banchiere scrittore Beppe Ghisolfi, che in passato ha interloquito sia con il senatore Marino sia con il senatore Damiani apprezzando l’impegno di entrambi per la istituzionalizzazione della disciplina.

Il punto di vista del Governo Draghi, e del ministro della pubblica istruzione Professor Patrizio Bianchi, è stato espresso con pronunciamento favorevole dalla Sottosegretaria On. Barbara Floridia, esponente in quota al movimento 5 stelle: la proposta “risponde in maniera più soddisfacente all’esigenza di rivolgere l’insegnamento dell’educazione economica e finanziaria nelle scuole ai ragazzi di tutte le età. Il Comitato tecnico scientifico declinerà tale insegnamento nei vari gradi della scuola, adattando alle diverse età i processi di alfabetizzazione economica, educando i più piccoli alla differenza tra valore e prezzo e introducendo più avanti le nozioni di bioeconomia ed economia circolare, con l’obiettivo di superare l’economia dello scarto e mirare all’economia del riciclo”.