Euro 2020, Turchia-Italia 0-3: Immobile, Insigne e un’autorete esaltano l’Olimpico

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Euro 2020 per l’Italia inizia con tre gol alla Turchia: all’Olimpico la Nazionale di Mancini si è imposta 3-0 con tutte le reti nella ripresa

Dopo un primo tempo dominato ma senza lo spunto giusto, ad aprire le danze al 53′ è stata l’autorete di Demiral su tiro-cross di Berardi. Una volta in vantaggio l’Italia ha accelerato ulteriormente trovando il raddoppio con Immobile al 66′ sulla ribattuta di Cakir e poi il tris con Insigne.

Meglio di così, probabilmente, era difficile cominciare. La novità semmai è che la Nazionale di Mancini all’esordio all’Europeo altro non ha fatto che confermare quanto fatto vedere negli ultimi anni con un gioco moderno, veloce, aggressivo ed efficace che dopo un primo tempo passato a sbattere contro il muro eretto dalla Turchia al limite della propria area, ha esondato nella ripresa trovando tre gol. Un fatto inedito in questa competizione visto che mai nelle 38 gare precedenti era accaduto che gli Azzurri segnassero più di due reti; un altro primato.

Il resto di questo 3-0 racconta di una partita delle conferme, di una emozione per una prima volta per molti elementi della rosa rotta dal pubblico e dal passare dei minuti. Parla di novanta minuti più recupero in pieno controllo del gioco, del proprio gioco, impostato dal doppio regista Jorginho e Locatelli e disegnato da una parte all’altra del campo dalle folate di Spinazzola e Berardi. Nel primo tempo le trame disegnate dall’Italia hanno portato a un buon possesso palla, veloce ma impreciso negli ultimi metri e con due sole grandi occasioni: il tiro a giro non riuscito da Insigne liberato in area da Berardi e il colpo di testa deviato in angolo di Chiellini.

Nella ripresa è invece riuscito pressoché tutto con quel pizzico di fortuna che proverbialmente aiuta gli audaci. Dopo un erroraccio di Jorginho in mezzo al campo che ha costretto Spinazzola allo sprint su Under lanciato a rete sporcandogli la conclusione tra le mani di Donnarumma, al 53′ è arrivato l’episodio che ha cambiato la partita: incursione di Barella centrale, palla a destra per Berardi che invece di rientrare sul mancino ha puntato il fondo calciando violentemente (e di destro) il pallone in mezzo all’area che Demiral, scoordinato, ha infilato nella propria porta.

Qui, avanti di un gol, la Nazionale ha messo in evidenza i progressi nella mentalità degli ultimi anni, lanciandosi alla ricerca del secondo gol anziché a protezione del vantaggio. Seconda marcatura che è arrivata puntualmente al 66′ con Immobile dopo due occasioni sprecate da Insigne e Locatelli, bravo a essere al posto giusto in area per ribattere a rete la parata di Cakir su un tiro di Spinazzola. A dieci minuti dal termine e con la Turchia ormai definitivamente fuori dalla partita è arrivato anche il tris storico, quello di Insigne liberato da Immobile.