“Facciamo Ecoscuola”, Giorgetti: Orgogliosi di questo progetto

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L’iniziativa nazionale è nata da quella lanciata dal M5s Basilicata. “Mi auguro che siano molti gli istituti di Potenza che intendano candidare i loro progetti”

“Grazie alle restituzioni di parte degli stipendi parlamentari e dei consiglieri regionali del Movimento 5 Stelle Basilicata sono stati messi a disposizione delle scuole lucane più di 81 mila euro per interventi educativi e strutturali per la riduzione dell’impronta ecologica, interventi di messa in sicurezza dei locali scolastici, promozione della mobilità sostenibile, educazione ambientale, rigenerazione degli spazi, organizzazione di giornate per la sostenibilità”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del M5s, Gino Giorgetti, insieme al consigliere comunale di Potenza, Marco Falconeri, durante la conferenza stampa del movimento, svoltasi presso il Palazzo Municipale di Potenza per illustrare la l’iniziativa “Facciamo Ecoscuola”.

“Siamo orgogliosi che questo progetto, che a livello nazionale vanta uno stanziamento di 3 milioni di euro – ha continuato Giorgetti – sia nato dal progetto “Facciamo Scuola” lanciato proprio dal gruppo consiliare del M5s Basilicata. Come consigliere comunale – ha dichiarato Falconeri – ho subito accolto l’invito dei parlamentari e dei consiglieri regionali del M5s di Basilicata per pubblicizzare questa importante iniziativa, riscontrando con interesse la possibilità di utilizzare questi fondi per l’efficientamento energetico delle scuole di Potenza dando la possibilità agli istituti di dotarsi anche di pannelli solari, sistemi tecnologici per il risparmio dell’acqua e per la messa in sicurezza degli spazi. Mi auguro che siano molti gli istituti di Potenza che intendano candidare i loro progetti”.

“Gli istituti scolastici della Regione Basilicata interessati a partecipare a “Facciamo EcoScuola” – conclude Giorgetti – potranno candidare i loro progetti fino a 29 Febbraio 2020. Saranno gli iscritti alla piattaforma Rousseau, poi, a votare il progetto che preferiscono nella loro regione di appartenenza. A quelli più votati – concludono i pentastellati – andrà un contributo di 10mila o 20mila euro, in base alla tipologia di intervento, che consentirà di realizzare le attività”.