FAKE NEWS ATTRAVERSO BLOGGER A BUSTA PAGA CHE ENTRANO ED ESCONO DAL CARCERE

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CODACONS: UNA STORIA SQUALLIDA, ECCO COME SI SONO SVOLTI I FATTI: ORA PAROLA AL TRIBUNALE

Vi raccontiamo una squallida storia di un ex carcerato che usa il blog per ricattare e servire politici da strapazzo. In data 18/8/2019 il Codacons denunciava la mancata risposta del sindaco di Tarquinia riguardo alcuni temi fondamentali in ambito locale. E ancora, 3 giorni dopo denunciava i mancati controlli sulla strada provinciale di Marina Velca. Il 21/8/2019, un ex carcerato di nome Paolo Gianlorenzo iniziava a tentare di nascondere le inadempienze del sindaco pubblicando su un blog insignificante un articolo con titolo “Il Codacons trasgressore con tanto di prova si autodenuncia sui limiti di velocità della litoranea””, in cui sosteneva che l’eccesso di velocità fosse stato causato dalla stessa vettura Codacons da cui era stata scattata la foto oggetto della denuncia. E ancora, il 23/8/2019, insisteva con un altro articolo sempre sullo stesso tema – aggravando la sua posizione e diffondendo non la verità ma le stesse calunnie di cui sopra, a destra e a manca.

Codacons replicava mostrando le prove della fake news confezionata dal blog, in data 24/8/2019: un video che smentisce definitivamente qualsiasi illazione in materia. Eppure, il signor Gianlorenzo – avuta prova filmata della sua calunnia – decideva di insistere, senza pubblicare alcuna rettifica.

Ora finirà in tribunale e chissà: forse varcherà di nuovo le porte di un carcere. Il Codacons ringrazia questo ex-carcerato perché ci consente di evidenziare come i piccoli politici locali siano senza scrupoli e si servano di delinquentucci per i loro fini.

Ora ci attendiamo che il sindaco di Tarquinia Giulivi venga allo scoperto e:

1. Risponda alle critiche rivolte dal Codacons

2. Prenda le distanze dai delinquenti, come giusto e doveroso.