Federconsumatori pronta ad avviare azioni collettive per i rimborsi della fatturazione a 28 giorni

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Il Consiglio di Stato si è pronunciato nei giorni scorsi sul ricorso presentato da Vodafone contro AGCom in merito all’automatismo dei rimborsi per gli utenti coinvolti dalla fatturazione a 4 settimane. La annosa vicenda delle bollette telefoniche a 28 giorni si trascina da tempo e in quest’ultimo pronunciamento Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso del gestore, ritenendo quindi valido il criterio automatico per la restituzione dei giorni illegittimamente erosi già stabilito dall’Autorità nel 2018. Federconsumatori ha sempre sostenuto con forza la fondatezza di tale criterio, opponendosi alla presentazione di qualsiasi richiesta e proprio per questo ha formalmente diffidato Fastweb, TIM, Vodafone e WindTre ad interrompere le condotte finalizzate ad ostacolare l’automatismo dei rimborsi.

Federconsumatori si è sempre opposta fermamente a prassi di richiesta dei rimborsi da parte degli utenti e dopo aver inviato formale diffida a Fastweb, TIM, Vodafone e WindTre ad interrompere le condotte finalizzate ad ostacolare l’automatismo dei rimborsi. Considerando che i gestori non hanno fornito alcun riscontro, Federconsumatori si appresta ad avviare azioni legali collettive per consentire ai cittadini coinvolti gli indennizzi automatici.

Per maggiori informazioni e per ricevere assistenza è possibile contattare le sedi Federconsumatori presenti su tutto il territorio nazionale.