Festa dell’Europa, occasione per rinnovare lo spirito di appartenenza

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Oggi si celebra la Festa dell’Europa, anniversario del giorno nel quale, nel 1950, venne messo il primo tassello di quel processo di integrazione che vede nell’Unione europea un punto di approdo istituzionale in continua evoluzione.

Questa giornata rappresenta l’occasione per rinnovare lo spirito di appartenenza della Valle d’Aosta e per interrogarsi sul ruolo che la nostra regione potrà avere nell’Europa di domani, anche alla luce della pandemia che ha messo duramente alla prova tutti gli Stati membri. Celebrare la festa dell’Europa – dichiara il Presidente della Regione Erik Lavevaz – significa interrogarsi sul nostro essere cittadini di una comunità ampia e con radici eterogenee e profonde, che dopo secoli di scontri è riuscita a generare spazi fertili da coltivare insieme. L’orgoglio di essere europei è quello di appartenere a una realtà estremamente composita e ricca, che dal Mediterraneo fino all’estremo nord ha saputo trovare luoghi di incontro e di confronto pacifico e costruttivo.

La Valle d’Aosta è sempre stata terra di frontiera: la sua cultura deriva proprio dalla capacità di confrontarsi con ciò che è al di là dei confini per costruire e arricchire la propria identità. È un cammino che ancora non è pienamente compiuto, e che ha bisogno dello sforzo di tutti i popoli europei e della capacità di imparare da questo periodo drammatico la responsabilità che abbiamo gli uni degli altri.