Dal 15 al 17 giugno torna il Festival Caterina Sforza L’Anticonformista che animerà la città di Forlì con incontri, musica e spettacoli, per stimolare, insieme a ospiti di rilievo, il dibattito su temi chiave della contemporaneità. Prendendo spunto dalla figura di Caterina Sforza, nobildonna del Rinascimento determinata e all’avanguardia, gli ospiti saranno invitati a chiedersi, se è possibile nel mondo contemporaneo, mettere in pratica nobili valori, proprio come quelli che ispirarono Caterina Sforza.
A inaugurare il festival ci sarà giovedì 15 alle ore 21 l’attrice e conduttrice Paola Minaccioni, con il suo spettacolo in anteprima, L’urlo di Roma-gna, in cui indagherà la lingua come espressione e identità di un popolo. Nella serata di venerdì 16, invece, ci sarà alle 21 una conversazione tra Gemma Calabresi Milite, autrice di La crepa e la luce, Barbara Schiavulli, corrispondente di guerra, e l’atleta paralimpica Giusy Versace, guidata dal saggista Filippo La Porta, con intermezzi comici dell’attore Giovanni Scifoni. In chiusura, la serata di sabato 17 avrà come tema centrale il cinema e la narrazione, proponendo alle ore 21 un dialogo tra Eleonora Mazzoni, scrittrice, sceneggiatrice e attrice, l’attore Cesare Bocci, noto come il “Mimì Augello” in Il commissario Montalbano, autore con la moglie Daniela Spada di Pesce d’aprile, il poeta e narratore Daniele Mencarelli, e l’attrice Antonella Questa, che a seguire porterà in scena il suo nuovo spettacolo inedito.
A partire da mercoledì 14 giugno e per tutta la durata del festival, la città di Forlì ospiterà inoltre il “Villaggio di Caterina”, aperto al pubblico ogni giorno dalle 18 fino a mezzanotte nell’area adiacente al Museo San Domenico, dove ci sarà un’area ristorazione con piatti e prodotti tipici del territorio e medievali, gestita da artigiani e associazioni locali di rievocazione storica.
La partecipazione agli eventi è gratuita. Per maggiori informazioni e prenotazioni consultare il sito www.festivalcaterinaforli.it.
