Il tifone Phanfone ha colpito il centro dell’arcipelago filippino la vigilia di Natale, dove le autorità hanno chiesto a migliaia di persone di abbandonare le proprie case. Non sono stati segnalati feriti in questa fase. Phanfone che è passato da tempesta tropicale a tifone e si è abbattuto sull’isola di Samar con raffiche di vento fino a 150 chilometri orari. Evacuate le zone costiere Le zone costiere e quelle che potrebbero essere allagate o subire frane sono state evacuate, hanno precisato le autorità senza fornire cifre. “Alcune famiglie sono riluttanti a lasciare le case perchè vogliono celebrare il Natale a casa, ma i funzionari locali li costringeranno ad andarsene se si rifiutano di seguire i nostri avvertimenti”, ha spiegato Reyden Cabrigas, direttore regionale della regione per la protezione civile. Cabrigas ha spiegato a Tacloban che erano in corso evacuazioni: “Il nostro obiettivo- ha detto- è non avere vittime”. Sospesi collegamenti aerei e via mare Migliaia di persone sono rimaste bloccate nei porti a causa della sospensione dei collegamenti marittimi nelle regioni che saranno colpite da questa tempesta. Oltre 21mila passeggeri di traghetti, che hanno cercato di tornare a casa durante le vacanze di Natale, sono rimasti bloccati nei porti dell’arcipelago. La maggior parte ha detto la guardia costiera è di fede cattolica. Sono state sospese anche decine di rotte aeree nazionali. La città di Borongon, situata sulla costa orientale dell’isola di Samar, è probabilmente la più colpita
