Fratelli d’Italia: inserire i test salivari fra gli strumenti validi per il Green pass

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Interrogazione con sollecitazione a inserire anche il tampone salivare nel ventaglio di strumenti atti a garantire il Green pass, calmierando, se non rendendo del tutto gratuito, tale strumento

“La Regione Emilia-Romagna intende predisporre il tampone salivare antigenico quale strumento per il rilascio del Green pass, fornendolo con un prezzo calmierato se non addirittura gratuito?”

E’ il quesito posto da Fratelli d’Italia in un’interrogazione rivolta alla Giunta sugli strumenti utilizzabili per certificare il Green pass. Attualmente la certificazione di assenza di contagio su campioni salivari viene assegnata solo da test molecolari, test antigenici e antigenici rapidi attraverso la rilevazione degli antigeni nucleoproteici virali SARS-CoV-2.

Sottolineando come la saliva possa essere usata come alternativa ai tamponi oro-nasofaringei, l’atto ispettivo ricorda come la sperimentazione per testare la validità dei test antigenici salivari è partita a gennaio 2021 proprio dall’Emilia-Romagna per promuovere l’utilizzo di una modalità di tracciamento non invasiva del virus e l’attuale costo del test varia dagli 8 ai 15 euro in relazione alle fasce di età.