Le parole di Vito Crimi sono sagge, responsabili e condivisibili: prima di parlare di patrimoniale il Governo dovrebbe sacrificare le spese non necessarie, come il TAV.
In questo momento di estrema difficoltà è doveroso rivedere tutte quelle spese che non sono prioritarie in modo da investire il massimo nella sanità pubblica ed evitare l’imposizione di nuove tasse alle famiglie italiane.
Se i cittadini italiani e piemontesi potessero scegliere tra pagare una nuova tassa o rinunciare al TAV Torino – Lione penso che non avrebbero nessun dubbio. E’ necessario rivedere subito gli accordi internazionali nell’ottica di fermare questa grande opera inutile che ruba il futuro ed il diritto alla salute ai cittadini.
Francesca Frediani, Capogruppo regionale M5S Piemonte
