Il presidio della spesa pubblica e la tutela delle misure di sostegno e incentivo derivanti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) continuano a costituire uno degli obiettivi prioritari per la Guardia di Finanza di Verona
Nella mattinata odierna, infatti, presso la caserma “A. Martini”, sede delle Fiamme Gialle di Verona (VR), il Comandante Provinciale, Col. t.ST Vittorio Francavilla e il Sindaco di Peschiera del Garda (VR), Maria Orietta Gaiulli hanno sottoscritto un accordo a livello locale finalizzato a rafforzare capillarmente nel territorio gardesano – economicamente vivace e dinamico – il sistema di prevenzione e contrasto delle condotte lesive degli interessi pubblici alla base del Next Generation Eu.
Presente alla stipula anche il Tenente Colonnello Alessandro Laguidara Comandante del Gruppo di Villafranca di Verona, reparto competente sull’area di riferimento.
Con l’accordo odierno – che resterà in vigore fino al completamento del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e, comunque, non oltre il 31 dicembre 2026 – si aggiunge un ulteriore tassello affinché l’opportunità rappresentata dalle ingenti risorse assegnate nell’ambito del PNRR possa dispiegarsi in maniera efficiente, corretta e tempestiva sul territorio della provincia scaligera in una cornice di legalità e sicurezza a salvaguardia di cittadini, imprese e lavoratori.
L’intesa siglata oggi assume particolare significato soprattutto alla luce della recente attività svolta dalle Fiamme Gialle – in sinergia con i Carabinieri di Verona – che ha messo in luce come il territorio lacustre risulti meta particolarmente appetibile per il reimpiego e il riciclaggio di capitali ottenuti illecitamente da parte delle organizzazioni criminali.
Il Colonnello Francavilla, nel ringraziare gli intervenuti, ha manifestato pieno apprezzamento per la sempre più ampia cornice di collaborazione istituzionale tra la Guardia di Finanza e le amministrazioni comunali. Si tratta di un prezioso supporto affinché le ingenti risorse finanziarie stanziate dall’Unione Europea non vengano sottratte illecitamente alla collettività con grave danno all’economia del Paese che mira, invece, a conseguire gli auspicati obiettivi di consolidamento, crescita e sviluppo sociale.
