Gerace (Pd): monitoraggio preventivo per contrastare diffusione dell’insetto Popillia japonica

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“Oltre a questo insetto vi sono numerosi nuovi organismi, storicamente non presenti nei nostri ambienti, come la cimice asiatica, il punteruolo rosso delle palme, il batterio Xylella e la vespa del castagno che costituiscono un reale rischio per il nostro territorio e in particolare per il settore agricolo”

La Regione rafforzi il monitoraggio e l’attività di contrasto alla potenziale diffusione dell’insetto Popillia japonica anche in Emilia-Romagna.

A chiedere, con un’interrogazione, un deciso intervento contro questo insetto originario del Giappone e capace di fare ingenti danni all’agricoltura è Pasquale Gerace (Pd), che ricorda dettagliatamente tutto quello che la Regione fa a tutela dell’ambiente contro parassiti dannosi. Va precisato che attualmente il parassita non è presente nella nostra regione, ma il consigliere invita ad attuare misure preventive.

Da qui l’atto ispettivo del consigliere per sapere dall’amministrazione regionale “quali siano i risultati sommari del piano di monitoraggio messo in atto dalla Regione per individuare precocemente il Popillia japonica e gli altri organismi storicamente non presenti nei nostri ambienti”.

Alla Giunta, Pasquale Gerace chiede “se ritenga opportuno ampliare la sensibilizzazione e l’informazione per prevenire e individuare con tempestività la presenza del Popillia japonica, coinvolgendo i cittadini, le società gestrici di impianti sportivi e le Amministrazioni Pubbliche locali, poiché questo insetto non si diffonde solo nelle colture agricole, danneggiandole, ma anche nelle aree verdi comunali, negli orti, nei giardini privati e nei campi sportivi; inoltre, se ritenga opportuno pubblicizzare, nei modi che si ritengono più adeguati, la nuova App (realizzata dalla regione, ndr) per segnalare al Servizio Fitosanitario nazionale insetti e organismi nocivi, che può dare un notevole supporto all’attività di controllo e monitoraggio svolte dai servizi e consorzi regionali”.