Giustizia, Macina: “Non è la riforma della giustizia che avremmo voluto ma abbiamo tenuti fermi i nostri punti”

0
81
giustizia

Questa non è la riforma che avremmo voluto, non è scritta esattamente come avremmo voluto.

Ma sicuramente non è la riforma che gli atri avrebbero voluto. Abbiamo portato avanti i nostri punti fermi come i reati di associazione mafiosa, il terrorismo o la violenza sessuale sui quali abbiamo condotto una trattativa estremamente rigorosa e ferma”. Lo ha detto a Sky TG24 Anna Macina, sottosegretario alla Giustizia, ospite di ‘Timeline’. “Abbiamo avuto la possibilità di avere un lasso di tempo entro il quale gli effetti della riforma non si produrranno immediatamente dando il tempo alle nostri Corti d’Appello di lavorare e organizzarsi per avere un processo che duri un tempo ragionevole. E tutto questo – ha concluso – lo abbiamo portato avanti lavorando a testa bassa lontano dalle polemiche, dai riflettori e dalle bandierine che gli altri volevano piantare”

“Il testo della riforma sicuramente è stato votato in Cdm ma è stato detto chiaramente che i parlamentari avrebbero comunque potuto migliorare il testo proponendo gli emendamenti”. Lo ha detto a Sky TG24 Anna Macina, sottosegretario alla Giustizia, ospite di ‘Timeline’ che ha spiegato: “Nel periodo intercorrente sono venute fuori una serie di critiche legittime, come quelle del Csm, dell’Anm e altre voci della dottrina di valore, tanto che sia Draghi che la Cartabia ne hanno preso atto. E poi si è arrivati alla conclusione che noi avevamo ragione ad avere delle perplessità e a volere un periodo di transizione che avrebbe potuto consentire di arrivare al 2024 preparati”

“Il fatto che negli ultimi giorni ci sia stato alla guida della trattativa Giuseppe Conte è un grandissimo valore aggiunto per il Movimento che intorno a lui si è ricompattato. E la determinazione a raggiungere il risultato di eri è stata ancora più evidente”.

Lo ha detto a Sky TG24 Anna Macina, sottosegretario alla Giustizia, ospite di ‘Timeline’.