GLI ATTORI CHE DEVONO AGIRE CONTRO LA SCARSITA’ D’ACQUA

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L’arrivo della pandemia ha giocato un ruolo cruciale nel ridurre l’attenzione delle persone sulla tematica acqua. Solo 1 italiano su 4 ha infatti dichiarato di aver prestato attenzione ai consumi d’acqua nel corso dell’ultimo anno, trascorso prevalentemente dentro casa e in misura maggiore rispetto al passato. Ciò è confermato dal fatto che l’attenzione ai consumi d’acqua è aumentata solamente del 2% in un anno (2020: 73%, 2021: 75%), mentre discorso completamente diverso vale per l’attenzione ai consumi di elettricità passati dal 77% del 2020 all’86% del 2021, e gas, aumentati addirittura del 10% (dal 79% del 2020 all’89% del 2021), con la forbice che è oggi notevolmente ampliata.

A questo riguardo, ciò che emerge dalla ricerca Ipsos per Finish è che tutti devono dare il loro contributo: il 68% degli intervistati, infatti, è convinto che il ruolo principale lo debbano avere i cittadini, riducendo o comunque migliorando i propri consumi, il 58% affida un ruolo importate ad enti pubblici che si occupano della manutenzione delle tubature, il 54% ai governi, che dovrebbero punire coloro che non adottano comportamenti corretti, mentre infine, il 50%, alle aziende, che devono impegnarsi a migliorare i processi produttivi.
Sono quindi i singoli individui che devono provare, per primi, ad intervenire e cambiare la situazione. In questa direzione, nell’ultimo anno, gli italiani hanno scelto di adottare alcuni specifici comportamenti come chiudere il rubinetto quando non serve (73%), fare docce più brevi (39%) ed essere sicuri nell’usare lavatrice e lavastoviglie a pieno carico (rispettivamente 65% e 44%, più 3% rispetto al 2020). In riferimento a quest’ultimo punto, però, le idee non sono ancora così chiare: la maggior parte delle persone, 66%, è cosciente del fatto che si consuma più acqua lavando i piatti a mano rispetto all’utilizzare la lavastoviglie (riducendo il consumo da 122L a 12L per lavaggio, con una differenza di 110L), ma nonostante ciò il 70% tra i possessori della macchina continua a non attuare questo tipo di comportamento per tutelare la risorsa.