Questa mattina, in qualità di componente della Commissione Politiche dell’Unione Europea, ho partecipato all’audizione dell’ambasciatrice del Regno Unito in Italia, Jill Morris, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sui negoziati relativi alla Brexit e sul relativo impatto per l’Italia. Nonostante permangano incertezze e timori in ordine sia alla tutela dei diritti dei nostri connazionali che vivono al di là della Manica sia agli inevitabili cambiamenti comportati dall’uscita dell’UK dall’UE, l’ambasciatrice ha voluto rassicurare tutti quei cittadini italiani in attesa di risposte ribadendo che con il nostro Paese c’è una profonda collaborazione per giungere ad un accordo che soddisfi ciascuna parte. Ma non solo. L’ambasciatrice Morris ha anche confermato che i diritti garantiti dall’accordo di recesso saranno assicurati non solo agli attuali beneficiari, ma anche ai loro eredi. In definitiva, le premesse per una soluzione positiva del negoziato ci sono, anche se negare che ci sia ancora molto lavoro da fare non appare corretto.
