I SINDACI DEL CILENTO DISERTANO LA MANIFESTAZIONE DI DE LUCA A VALLO DELLA LUCANIA

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Cascone, braccio destro di De Luca, aveva mandato ad ognuno dei 52 Sindaci del Cilento il seguente invito: “il prossimo 5/9 a Vallo della Lucania, Teatro Comunale, via Badolato ore 10:30 stiamo organizzando una iniziativa con il Governatore De Luca alla presenza di tutti i tuoi colleghi Sindaci”. L’invito cosi concludeva:”è molto importante la tua presenza”.

L’invito, oltre che essere in profondo disaccordo con le regole sintattiche, non ha trovato neppure l’accordo dei Sindaci del Cilento, tant’è che soltanto una dozzina su 52 sono stati presenti (circa un terzo del totale). Anche per questo la sala del Teatro De Berardinis di Vallo della Lucania (550 posti a sedere) è apparsa desolatamente quasi vuota.

La gente, compresa la maggioranza degli amministratori locali, è stufa delle bugie e delle fanfaronate pre elettorali di De Luca, come quella di voler trasformare l’Ospedale di Vallo della Lucania in un presidio ospedaliero di eccellenza nazionale. La credibilità di un programma futuro si misura sulla base del bilancio consuntivo. Se questo è mediocre o addirittura pessimo il programma futuro non è credibile. A Vallo della Lucania risulta estinto persino il servizio notturno di neurochirurgia. Durante la notte non c’è un neurochirurgo e non c’è neppure un chirurgo vascolare per una consulenza. Bisogna attendere il nuovo giorno nella speranza di essere ancora in vita. Mi fermo a questa constatazione. Sarebbe deprimente elencare tutte le altre gravi carenze.

Vanamente De Luca asserisce di avere raggiunto nel governo della sanità il livello della Svezia. Grandi ospedali napoletani, come il San Giovanni Bosco, sono gestiti dalla camorra (Alleanza di Secondigliano). Lo ha accertato la Procura della Repubblica di Napoli disponendo 120 mandati di cattura. Gli ospedali della periferia sono abbandonati a loro stessi, carenti di personale e di attrezzature. Qualcuno (quello di Agropoli) è stato addirittura inaugurato tre volte, per il solo gusto di qualche ripresa televisiva in più del pimpante Governatore. Dentro c’è solo un Pronto Soccorso senza nemmeno la Chirurgia d’Urgenza, sicché un traumatizzato deve essere dirottato presso altri ospedali. Quello di Agropoli è soltanto un punto di accettazione e di smistamento.

Bene hanno fatto i due terzi dei Sindaci del Cilento a disertare un incontro durante il quale, in luogo di cose concrete, si sono udite soltanto promesse di milioni e milioni di finanziamenti che il più grande illusionista di tutti i tempi, qual è Don Vincenzo, ha fatto apparire nel cielo del Cilento, come le stelle cadenti nella notte di San Lorenzo.

Francesco Castiello M5S