Troppo spesso c’è una carenza del progetto o serve un’autorizzazione

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E poi dobbiamo fare i conti con una contraddizione: tutti vogliamo le infrastrutture, ma quando si sbloccano nessuno vuole i cantieri perchè causano disagi. 

Per questo è fondamentale la pianificazione, ma occorre decidere da che parte stare: io ho deciso che i cantieri li apriamo.

Quando venne inaugurata la linea Avellino-Rocchetta nel 1895, Francesco De Sanctis disse: “Verrà la ferrovia e in un piccolo numero di anni si farà un lavoro di secoli”.

È questa visione del Paese che ci ha spinto a realizzare il piano Italia Veloce: le
opere fondamentali, scelte sulla base dell’utilità per le persone. Perché per noi avviare cantieri significa lavorare per abbattere le disuguaglianze e l’emarginazione di interi paesi e quindi di moltissime persone.

In un suo articolo del 1969, Bernardo Mattarella scrisse della “capacità realizzatrice della democrazia”. Io credo fortemente in quelle parole, perché se una democrazia decide, è più forte.

A Cernobbio, The European House-Ambrosetti