Il caporalato si combatte con accoglienza e integrazione

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Comiso, Ispica, Ragusa, Santa Croce in Camerina, sono i quattro Comuni nei quali opereranno i nuovi progetti ammessi a finanziamento dal Pon Legalità. Filo rosso che li accomuna, l’accoglienza abitativa per lavoratori stranieri per garantire adeguate condizioni igienico sanitarie. A tal fine prevista la ristrutturazione di alcuni immobili da adibire ad alloggi. Saranno realizzate, inoltre, attività formative e d’inclusione con l’obiettivo di facilitare l’integrazione con le comunità locali e combattere il rischio di marginalizzazione sociale. In particolare, saranno assegnati: 970 mila euro a Comiso per il progetto “A casa senza caporale”; 1 milione e 300 mila euro a Ispica per il progetto “L’ultimo Gattopardo”; 600 mila euro a Ragusa per il progetto “Ospitalità e formazione per il contrasto al caporalato ristrutturazione dell’ex scuola rurale di contrada Genisi”; oltre 770 mila euro a Santa Croce Camerina per il progetto “Campagna di civiltà. Stop caporalato”.

Con un investimento complessivo di oltre 3 milioni di euro il Pon Legalità interviene in Sicilia per rafforzare l’azione dei territori contro il caporalato, perché la legalità significa un’economia sana, attenta al benessere e al rispetto dei diritti dei lavoratori.

Fonte: Ministero dell’interno