Non si tratta di una guerra tra ambiente e lavoro
L’istituzione del Parco Nazionale comporterebbe una maggiore tutela ambientale e sarebbe un grande volano per l’economica per il settore occupazionale per la nostra regione. Ambiente è lavoro. Chi non lo capisce sbaglia.
Ci chiamano “ideologici”. Il Presidente Toti ci dice che non dobbiamo continuare a sostenere strenuamente le nostre idee. Ma è Toti che non dovrebbe essere ideologico sui parchi, per il bene della Regione che sta amministrando e che da 6 anni continua a vedere la proposta del Parco Nazionale sempre più come un miraggio, come un’occasione sprecata e l’ambiente completamente dimenticato.
Sul tavolo c’è la proposta concreta e di buon senso del Sindaco di Camogli Franco Olivari, un parco delle stesse dimensioni dell’attuale Parco Nazionale delle Cinque Terre. Abbiamo chiesto che l’Università svolga uno studio socioeconomico per far capire numeri alla mano i vantaggi che porterebbe al nostro territorio un nuovo parco nazionale. Concretezza, non ideologia.
Aspettiamo poi l’Assessore in Commissione, perché finalmente ci venga a riferire a riguardo.
Il Ministero ha dato parere positivo, il TAR del Lazio ha dato ragione alle Associazioni ambientaliste, Legambiente ha assegnato la Bandiera Nera per l’ambiente a Regione Liguria, anche per la mancata istituzione del parco.
Cosa altro serve per capire che non si sta andando nella direzione giusta e che serve un cambio di prospettiva?
Luca Garibaldi
