Il Piemonte ha una legge che tutela il benessere degli animali d’affezione

0
11

“Il Piemonte ha una legge che tutela il benessere degli animali d’affezione. Con l’approvazione del Consiglio regionale possiamo dire di aver fatto un grande passo avanti nel riconoscere dignità agli amici a quattro zampe”.

Con queste parole piene di soddisfazione e orgoglio la consigliera della Lega Letizia Nicotra commenta il lavoro svolto in Consiglio Regionale che l’ha vista in prima linea nel raggiungimento del testo unificato, approvato dall’Aula di Palazzo Lascaris, che ha incorporato la proposta di legge 215 a sua prima firma.

“Un passaggio molto importante – precisa la consigliera novarese – riguarda i cani con ruoli di assistenza a persone con difficoltà. Questi animali nel loro importante compito non sono ancora riconosciuti a livello nazionale. Noi con la nostra nuova legge, invece, abbiamo definito questa categoria comprendendo tutti i cani che svolgono ruoli di assistenza, dai cani guida per non vedenti o ipovedenti a quelli che assistono chi ha disabilità fisiche, cognitive o mentali o con altre patologie che richiedono questo supporto”.

“Inoltre – sottolinea Nicotra – è previsto un corso specifico di addestramento, tenuto da enti riconosciuti a livello nazionale, con il quale il cane otterrà una specifica abilitazione: un certificato di idoneità all’assistenza con il quale potrà accompagnare l’assistito ovunque con un distintivo identificativo.

“È una legge moderna che incontra una sensibilità trasversale“, ha sottolineato Alberto Preioni, capogruppo della Lega in Regione Piemonte. “Tenere i cani in catene nel 2024 non è più consentito, salvo casi particolari e di forza maggiore, certi trattamenti, che venivano riservati agli animali decenni fa, devono essere superati. Gli animali da compagnia devono essere trattati con dignità e con amore, perché fanno parte della famiglia”.

“Con questa nuova legge sarà anche possibile, su richiesta o per volontà del defunto o dei suoi eredi, tumulare le ceneri del proprio amico a quattro zampe nella tomba o nel loculo del padrone o di famiglia”, ha aggiunto Daniele Poggio, consigliere alessandrino della Lega. “Una norma che eleva la dignità dell’animale, ma anche la relazione tra uomo e animale domestico”.

“Questo provvedimento sul quale ho lavorato molto in prima persona con la collaborazione della grande squadra del Gruppo Lega – conclude la consigliera Nicotra – era atteso da tempo e porta con sé molte novità, da una parte stabilisce le responsabilità dei proprietari e contrasta gli abbandoni, dall’altra sostiene il terzo settore e valorizza la professione dei veterinari. È una norma quindi che va nell’interesse pubblico e pone al centro un’equilibrata gestione degli animali di affezione”.