IL “RECOVERY” DELL’ALBANIA IN CAMPO: APPROVATO IL BANDO PER LO SVILUPPO RURALE E IL TURISMO VERDE

0
87

La Ministra del governo Rama, Frida Krifca, annuncia la strategia dell’Esecutivo per accrescere il valore aggiunto del settore primario e il suo contributo alla progressione strutturale dell’intero PIL nazionale

Il Premier, alla vigilia dell’approvazione della manovra economica alla fine dello scorso anno, aveva dichiarato: i rimborsi Iva andavano solo a favore di grossisti e mediatori, abbiamo preferito perciò la via dell’utilizzo degli stessi soldi per l’erogazione di contributi diretti in grado di attivare e mobilitare i sostegni della UE

Oltre 5 milioni di euro alla cui ripartizione sarà possibile candidarsi entro e non oltre il 25 febbraio prossimo. È questa la cornice finanziaria e temporale generale nella quale si svolge quello che potremmo definire il “recovery” dell’Albania per lo sviluppo rurale e il turismo sostenibile legato alla capacità ricettiva delle aziende collegate al settore primario. A promulgare il bando, facente parte della misura programmatoria Europea denominata Ipard 2, è stato il Ministero per le politiche agricole della Repubblica d’Albania, diretto dalla Ministra Frida Krifca.

Le sottosezioni che costituiscono l’articolazione del bando comprendono gli interventi a favore del potenziamento della dotazione di posti letto negli agriturismi, la crescita del peso specifico dei prodotti tipici artigianali realizzati dalle aziende rurali, la promozione degli investimenti per la trasformazione dei prodotti agricoli in senso industriale.

La “call” pubblicata dal Ministero indica le condizioni di ammissibilità dal punto di vista tecnico merceologico e dei minimali e massimali di spesa contenuta nel piano di business da presentare all’autorità ministeriale e ricompresa nella forbice tra i 10.000 e i 400.000 euro per ciascun progetto.
In tal modo, come ha specificato la Signora Ministra, sarà possibile venire incontro alle esigenze anche delle aziende meno strutturate ma dotate comunque di potenziale ricettivo, le quali sono in grado di mettere autonomamente a disposizione piccoli impegni di spesa ma tali, con il presente bando, da incontrare le opportunità dei fondi Ipard 2.

La Ministra del governo Rama, fin dalle prime fasi del procedimento di approvazione della manovra di bilancio per il 2022, ha evidenziato due dei punti cardinali del settore, sottolineati preliminarmente dal Premier: il raddoppio del numero di posti letto nelle realtà a vocazione agrituristica, e il raggiungimento del traguardo del miliardo di euro di controvalore delle esportazioni di prodotti agricoli e agroalimentari made in Albania.

In funzione di questo, sono state stanziate cifre senza precedenti per garantire programmi di sicurezza alimentare e veterinaria e di verifica della rispondenza degli alimenti agli standard prescritti per la loro ammissione sui mercati comunitari europei e internazionali.

D’altronde, una quota importante dei fondi di Preadesione dell’Albania all’Unione Europea, a valere sui capitoli dello sviluppo rurale e della salubrità dei procedimenti colturali e di trasformazione, è dedicata alla copertura e a rendere sostenibili le spese delle singole aziende per l’adeguamento dei prodotti, dei materiali e delle tecniche usate per una corretta coltivazione, lavorazione e conservazione di cibi, alimenti e ingredienti.

Nella stessa ottica, per quanto attiene al capitolo strettamente agroindustriale, si era mossa prima dell’adozione del bando Ipard, Confindustria Albania con l’organizzazione – in partenariato con lo studio tecnico e normativo EON – del convegno dedicato alla promozione della filiera del “freddo” per poter ampliare in maniera esponenziale la capacità di diversificazione dell’offerta agroalimentare e della capacità della stessa di raggiungere mercati anche distanti.